Eurobasket donne: Italia, è un esordio da sogno. Bielorussia travolta

Le azzurre dominano la prima partita della rassegna continentale, con la coppia Sottana-Zandalasini
16.06.2017 14:16 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Cecilia Zandalasini
Cecilia Zandalasini
© foto di Facebook Fip

Un esordio da sogno per l’Italia agli Europei donne. Le azzurre dominano la prima sfida e travolgono la Bielorussia (80-60), lanciando anche un bel segnale a tutte le altri contendenti. Escluso un primo quarto equilibrato, la squadra di Capobianco scappa nel secondo periodo e poi vola anche oltre i 20 punti di scarto, per controllare fino alla sirena finale. Le due protagoniste principali sono Cecilia Zandalasini (18 punti e 8 rimbalzi) e Giorgia Sottana (20), ma è soprattutto la difesa a dare lo slancio alle ragazze italiane, in cui si sono messe in luce anche le molte esordienti a questo livello, subito in campo con la faccia giusta.

E’ di Macchi il primo canestro azzurro ad Eurobasket 2017, ma la prima parte della gara è molto equilibrata, con le due squadre attaccate nel punteggio, con la superiorità bielorussa vicino a canestro e la faccia tosta delle giovani azzurre. E’ la Zandalasini, il talento più brillante del basket femminile italiano all'esordio in un Europeo senior, a prendere in mano la partita, andando già in doppia cifra nel corso del secondo quarto, anche se è principalmente la difesa molto aggressiva (11 perse per le avversarie) a consentire il primo allungo alla squadra di Capobianco. I punti di De Pretto e gli assist di Dotto fanno il resto dall’altra parte del campo, per dare all’Italia la doppia cifra di vantaggio (38-26 al 19’).

Il massimo vantaggio si aggiorna in avvio di ripresa (48-32 al 25’), quando arrivano sette punti consecutivi di Sottana e la squadra bielorussa continua a non trovare il canestro dall’arco. La neo giocatrice del Montpellier firma anche il +20, con un terzo quarto davvero strepitoso, con le azzurre in completo dominio del confronto, su ogni aspetto visto in campo, compresi i rimbalzi dove c’erano state difficoltà nel primo tempo. L’avvio di ultimo periodo è l’unico momento di difficoltà per la squadra di Capobianco, che tira anche un po’ il fiato, ma la Bielorussia non riesce mai a far paura, fino a quando Macchi e la solita Sottana chiudono i conti. Meglio di così era impossibile iniziare.