Europei Donne: l'Italia batte la Slovacchia e si prende gli ottavi

Vince, ma tutto sommato con una gara non certo memorabile, la nazionale italiana di Capobianco, che batte una Slovacchia coraggiosa ma poco più e si prende il secondo posto nel girone, che vale l’ottavo di finale contro l’Ungheria (squadra che le azzurre hanno ampiamente battuto in preparazione di questo europeo) ed un quarto di finale non così proibitivo contro il Belgio. Il finale recita 61-68, con le azzurre che vanno in controllo col vantaggio in doppia cifra da metà terzo quarto e lo mantengono non senza difficoltà fino al termine della gara, nonostante che Ruzickova e compagne rientrino anche a meno 7 a 6’ dalla fine.

Una gara di reazione dopo il grande shock per l’infortunio di Macchi, questo è fuori di dubbio, ma fatta anche di tanti errori, palle perse evitabili, e quei soliti blackout che hanno limitato l’attacco per varie fasi. Alla fine le percentuali non mentono, ma brave le azzurre a piazzare triple e giocate importanti quando la gara volgeva nelle sue fasi cruciali, con ognuna che porta il suo contributo e una distribuzione die punti e delle responsabilità che sarà l’arma importante in vista del prosieguo del torneo che, alla luce dell’accoppiamento, potrebbe vedere anche le porte della semifinale senza voler essere troppo ottimisti. Si può pensare bene perchè sono state due giovani a risplendere su tutte e le veterane han fatto sì il resto, ma sono state un complemento.

Zandalasini ha tracciato la via nell’inizio di gara, reattiva a rimbalzo e brava a dimostrarsi leader. La chiude nel quarto periodo con i suoi jumper dal palleggio e quell’energia che fa la differenza, e la doppia doppia arriva puntuale anche in questa gara, con 15 punti, 12 rimbalzi e 3 assist per una gara da protagonista. Benissimo anche Francesca Dotto, brava a innescare le compagne, con 6 assist a referto, in fase di recupero (4) ma anche a rappresentare quella qual certa sagacia e spregiudicata capacità offensiva (11 punti) nei momenti più importanti del match e col break che nel terzo quarto incide sulla gara. Sottana chiude con un grande secondo tempo, 15 punti e 4 assist. Crippa è monumentale in difesa, rappresenta l’ago della bilancia del nostro pacchetto arretrato, anche in serate in cui Ress e Formica battagliano senza imporsi contro le lunghe avversarie. Se poi dalla panchina Penna porta consistenza e De Pretto e Cinili sostanza, allora Capobianco ha un collettivo davvero florido da cui pescare.

Alla Slovacchia, stasera provata di Zirchova, solo 3’ sul parquet, non è bastata Balintova, che chiude con 13 punti, 5 assist e 4 rimbalzi la sua gara, seppur limitata dai falli, né la prestazione in vernice delle lunghe Vinchalova (11), Ruzickova (9+6) e Oroszova (6+8), per una serata in cui le ragazze di Svoboda (che comunque se la giocheranno senza paura contro l’Ucraina nell’ottavo che vuole la Francia ai quarti) hanno avuto basse percentuali dal campo e non hanno mai portato alla causa quel quid in più che avrebbe potuto fare la differenza.