Serie A Awards, il meglio del weekend: Teodosic è l'MVP

Il meglio del weekend di campionato nella nuova puntata dei nostri Basketissimo Awards: guida tutti il play serbo della Virtus capolista.
28.10.2019 13:00 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Serie A Awards, il meglio del weekend: Teodosic è l'MVP
© foto di Twitter Virtus Bologna

PG - Milos Teodosic, Virtus Bologna: marchia a fuoco il big match del PalaLeonessa aggiornando il suo massimo stagionale in campionato, con 25 punti di cui 10, decisivi, nell’ultimo quarto. Vederlo giocare è emozionante, per un appassionato, logico MVP per la sesta vittoria di fila della capolista in fuga.

SG - Josh Mayo, Openjobmetis Varese: per il capocannoniere del campionato terza prova, su cinque partite, con almeno 25 punti a referto. Un impatto devastante dopo il duro debutto contro Sassari, per un giocatore che sta trascinando la sua Varese.

SF - Alessandro Gentile, Dolomiti Energia Trentino: i 29 punti a referto contro la città del suo passato, Treviso, sono il massimo in Serie A per un giocatore italiano a Trento. Non è strano, visto che parliamo del più forte azzurro ad avere vestito la maglia della Dolomiti Energia. Sembra davvero e finalmente maturo, una delle poche certezze nell’altalenante squadra di Brienza.

PF - Reggie Upshaw, Grissin Bon Reggio Emilia: seconda doppia doppia, e primo 20+10, stagionale per il giocatore di Buscaglia, apparso sempre più in crescita nei meccanismi di una squadra giunta al quarto successo consecutivo. Da non sottovalutare anche la seconda prova con almeno quattro triple a segno.

C - Miro Bilan, Banco di Sardegna Sassari: quasi perfetto al tiro (10/11), stravince il confronto diretto contro l’energico Hayes. Sta sempre più trovando il suo posto nei meccanismi di Pozzecco, e le sue qualità danno a Sassari una dimensione diversa rispetto alla scorsa stagione. Forse pure più interessante, a livello di alta classifica.

Coach - Attilio Caja, Openjobmetis Varese: schiantata una delle squadre più in forma del momento, Brindisi, con una prova offensiva da applausi. Sa esaltare al meglio i giocatori di cui dispone, e dimostra di essere l’allenatore ideale per la sua squadra, nonostante le tante novità estive.