Il Khimki perde con il Fenerbahce, ma abbraccia Thomas Robinson

L'ala americana approda in Russia.
24.09.2017 14:50 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Il Khimki perde con il Fenerbahce, ma abbraccia Thomas Robinson

Dopo che in NBA il mercato si è finalmente chiuso con il botto grazie allo scambio che ha coinvolto gli Oklahoma City Thunder e i New york Knicks, portando Carmelo Anthony all’ombra di OKC, si muovono anche gli ultimi GM europei per dare le ultime scalpellate ai roster che andranno a giocarsi una nuova stagione lunga, intensa e con la speranza di tante soddisfazioni.

Se in Italia si sono giocate le semifinali della supercoppa con Milano e Venezia a battagliare per il primo torfeo stagionale, in Spagna tutto è già archiviato con la vittoria del valencia su Gran Canaria.
Il Khimki che ha sfilato assieme all’Olimpia nell’amichevole precampionato di lusso al PalaDesio in presentazione del team biancorosso ha dovuto cedere il passo nell’ultima amichevole del weekend al Fenerbahce di Gigi Datome e Nicolò Melli con il risultato di 76-65 soprattutto per mano di uno Sloukas in formato eurolega da 14 punti. A difendere i gialloblu ci ha pensato Gill con 18 punti che non sono bastati.
I russi si potranno così cnsolare in questi giorni perché tornando a casa troveranno un nuovo componente della propria squadra, un giocatore con un passato prestigioso, un certo pedigree, anche se con qualche difetto ben evidente.
Si tratta di Thomas Robinson, ex prima scelta NBA, che ha militato nei Los Angeles Lakers e all’attivo ha una carriera nella massima competizione mondiale di 300 partite. Il contratto è annuale, ma l’hype per l’americano è già notevole.

Chi invece alla competizione del vecchio continente preferisce i soldi del sol levante è Josh Akognon ex conoscenza della Dinamo Sassari.
Il piccolo americano firmerà nelle prossime ore un contratto che lo legherà agli Shangai Sharks per rimpiazzare l’infortunato Jimmer Fredette, come riportato per primo da David Pick.
Ormai sono sempre di più i giocatori americani a decidere di sbarcare in Cina per avere una stagione lautamente remunerata e poi magari provare a chiudere la stagione in una squadra europea che possa farli competere per qualche trofeo.