Moore si unisce alla Leonessa Brescia, Filloy suona la carica

La Germani Brescia preferisce andarci piano. La formazione neopromossa in Serie A è ancora alle prese con l'allestimento del proprio roster in vista della prossima stagione e, per non rischiare di prendere una cantonata, la società lombarda ha deciso di aggiungere al proprio roster una serie di giocatori per un periodo di prova. L'ultimo ad essersi unito alla Leonessa è Lee Moore, guardia statunitense che svolgerà gli allenamenti e alcune gare della preseason sotto lo sguardo attento dello staff tecnico bresciano. “Quello che ci ha spinto a puntare su Moore in questo momento è il fatto che è un giocatore che sa fare tante cose – spiega Andrea Diana, coach della Leonessa Brescia -. È molto versatile, attacca il canestro in palleggio e ha un ottimo tiro. È un ragazzo di grandi prospettive che ha tante soluzioni nel suo gioco e noi siamo molto contenti di avere la possibilità di testarlo”. Nella sua ultima stagione ad Utep, Moore ha giocato quasi 32′ a partita, collezionando 15.4 punti, 5.3 rimbalzi e 3.5 assist. 

Non si parla solo di mercato, però, visto che è ormai giunta l'ora per alcuni nuovi acquisti di presentarsi alla stampa. Ariel Filloy, ad esempio, non vede l'ora di iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Reyer Venezia. "Sono molto carico per questa nuova avventura e voglio sfruttare questa occasione sia in campionato che in Coppa - ha spiegato l'ex Pistoia -. La possibilità di giocare la Champions League è uno dei motivi per cui ho accettato di venire alla Reyer, quando c'è stata la possibilità ci siamo subito messi d'accordo".
Altrettanto carico anche David Lighty, il nuovo arrivato in casa Aquila Trento: "Guardando alcune partite della Dolomiti Energia nei mesi scorsi, ho subito intravisto una filosofia di gioco in cui un esterno come me si incastra perfettamente. Il sistema di coach Buscaglia, infatti, si sviluppa su un alto numero di possessi, ha grande ritmo, e fa della difesa aggressiva, del campo aperto e di un grande movimento di palla le proprie caratteristiche principali. Credo che per un esterno come me, versatile, che cerca di rendersi utile su entrambi i lati del campo facendo quello che di volta in volta serve di più alla squadra, questo possa essere il contesto ideale per fare un ulteriore passo in avanti", le sue parole.