Wanamaker passaporto turco, Mumford per Venezia, Kelly al Betis

Il mercato del basket non dorme mai, anche quando si sta per alzare il sipario sulla nuova stagione e le squadre stanno già in fase avanzata del proprio precampionato.

Se la notizia del passaggio di Brad Wanamaker al Fenerbahce di Obradovic aveva già fatto eco nell’ambiente Euroleague, i risvolti all’orizzonte potrebbero essere ancor più interessanti. L’ex play del Darussafaka stando a fonti dell’ambiente potrebbe presto prendere il passaporto turco, cosa che avrebbe ripercussioni non solo dal dualismo con Bobby Dixon, un nome non a caso, ma anche dalla possibilità, che sarebbe da dividere proprio con l’ex Roma che sul documento d’identità è al secolo “Ali Muhammad”, per le chiamate della nazionale del Bosforo. Per uno che arriva, a lasciare la truppa giallo nera è Pero Antic, che andrà a rinforzare la Stella Rossa di Belgrado.

In ambito europeo, fa specie la scelta del real Betis, che piazza un colpo sicuramente interessante in prospettiva Acb, prendendo sotto i tabelloni quel Ryan Kelly che ha fatto parte del processo di re-building dei Lakers: un colpo ad effetto per una squadra da poco riammessa nel campionato e che sembrava destinata a sparire. Chalon, che sarà tra le formazioni di punta della prossima Champions, sembra intenzionato a tagliare Adam Smith che l’anno scorso in A2 aveva fatto registrare buoni numeri a Roseto, mentre nel lontanissimo campionato norvegese sarà presente un italiano (anche se nativo americano) ai nastri di partenza: è Lorenzo Cugini, che si accaserà al Bergen.

Venendo alle italiche situazioni, aspettando ufficialità da casa Olimpia, anche Venezia si muove alla ricerca di quell’elemento americano di spessore che possa puntellare il roster e che sappia dare una mano concreta a Haynes in regia: la scelta sembra essere ricaduta su Xavier Mumford, uscito da Rhode Island, che dopo un anno al Barcelona chiuso a 10,2 punti e 2,6 assist per allacciata di scarpe, ha appena vinto gli Americup in Argentina con la nazionale statunitense. La sua chiamata in laguna sarebbe un upgrade offensivo, anche se le doti difensive non ne fanno il successore più prossimo di Stone. Sassari, invece, saluta Erazem Lorbek, che ha accompagnato la squadra di Pasquini in questi giorni di preparazione, di sicuro il lungo sloveno, se in forma, potrebbe tornare utile per parecchie formazioni.

Ulrimo tassello, che unisce ancora l’NBA alla Cina, è la firma di Jared Sullinger, ex Boston ed obiettivo di mercato a lungo cercato dai Nets, con Shenzen, squadra in cui potrà essere la punta dominante.