L'Hapoel di Gentile vicino all'eliminazione, Fenerbahce a valanga

Ecco come procedono i playoff negli altri campionati.
30.05.2017 18:43 di Luca Servadei Twitter:    vedi letture
Alessandro Gentile
Alessandro Gentile
© foto di web

Si mette male per l'Hapoel Gerusalemme di coach Simone Pianigiani e Alessandro Gentile. Nella seconda gara di playoff contro Ironi Nahariya, infatti, è arrivata una clamorosa sconfitta che ora mette la squadra di Gerusalemme con le spalle al muro. Dopo il ko nel primo atto della serie, l'Hapoel ha dovuto alzare bandiera bianca anche in gara 2 per il 77-64 finale, frutto di una eccezionale prova corale: sono 16 i punti di Skjoldebrand, ai quali si aggiungono i 14 (con 8 rimbalzi) di Nash ed i 13 (sempre con 8 rimbalzi) di Hopson, l'eroe di gara 1. Alla formazione dell'ex ct della nazionale italiana, non bastano, invece, i 13 di Eliyahu, i 12 di Kinsey e gli 11 dell'altro ex Olimpia Milano, Curtis Jerrells. Per Alessandro Gentile solo 4 minuti sul parquet senza riuscire in alcun modo ad incidere sull'esito finale della gara. Nelle altre partite, invece, si porta ad un passo dalla semifinale il Maccabi Tel Aviv che strapazza il Bnei Hertzeliya con i 19 di Miller ed i 17 di Seeley. In perfetta parità, infine, la serie tra Maccabi Rishon ed Hapoel Eilat e quella tra Maccabi Haifa ed Hapoel Holon.

Da Israele alla Turchia dove continua la marcia trionfale dei campioni d'Europa in carica del Fenerbahce. Dopo essere approdati senza troppi patemi in semifinale playoff, la squadra di Obradovic si porta sull'1-0 anche contro il Darussafaka grazie ad una vittoria nettissima: alla Ulker Arena i gialloblù chiudono i conti sul punteggio di 94-72 che non lascia diritto di replica. Dopo una prima frazione equilibrata, in cui il Dogus riesce anche a mettere la testa avanti, i padroni di casa riportano la sfida lungo i propri binari nel secondo quarto, archiviando i primi venti minuti sul comodo +8. E' nel secondo tempo, però, che il Fenerbahce trova l'allungo decisivo, mandando ben 5 uomini in doppia cifra. Il top-scorer per i campione d'Europa è capitan Mahmutoglou che ferma il proprio tassametro a quota 18. Sono 'solo' 9, invece, i punti di Gigi Datome che resta sul parquet per 18 minuti. Gli unici in doppia cifra tra le fila del Darussafaka, invece, sono Clyburn e Wilbekin che si fermano entrambi a quota 16.