Spanoulis guida l'Olympiacos in gara 1, Melli e il Bamberg in finale

Olympiacos contro Panathinaikos, Panathinaikos contro Olympiacos, da qualunque parte la si voglia vedere è sempre questa la sfida che anima il campionato greco. Greens e Reds sono nuovamente in finale playoff per l'ennesimo atto di una rivalità che non conosce confini. Ed è sempre lui, Vassilis Spanoulis, ad ergersi a protagonista ed a scrivere un'altra pagina di storia. Con il punteggio di 63-58 finale, l'Olympiacos si aggiudica gara 1 al Pireo. La squadra di Sfairopoulos, reduce dalla finale di Eurolega persa contro il Fenerbahce del nostro Gigi Datome, si affida, ancora una volta, a Milutinov ed alla propria bandiera: il primo è l'autore di tutte le giocate chiave della sfida, mentre il secondo sfiora una tripla doppia da 11 punti, 10 assist e 6 rimbalzi che è sufficiente per piegare le resistenze dei ragazzi di Xavi Pascual. Ai Greens, travolti da un parziale di 10-2 nel finale, non bastano i 16 di Rivers ed i 13 con 11 rimbalzi del solito Ioannis Bourousis. Gara 2 è in programma il 1 giugno, mentre nella finale per il terzo/quarto posto, successo dell'Aek Atene sull'Aris Salonicco per 90-74 nel primo atto della serie.

Dalla Grecia alla Germania dove continua la marcia trionfale del Brose Bamberg di Nicolò Melli e Andrea Trinchieri. I due volte campioni di Germania in carica superano senza troppe difficoltà il Bayern Monaco anche in gara 3 e strappano il pass per la finale. Sotto per 2-0 nella serie e con le spalle al muro, gli uomini di coach Djordjevic tengono il comando delle operazioni per oltre 30 minuti grazie ad un ispirato Lucic che chiude con 19 punti ed alla presenza di Booker sotto alle plance. Quando il gioco si fa duro, però,i duri cominciano a giocare e così il Bamberg piazza il break decisivo nell'ultimo quarto chiudendo i conti sul 76-67 finale che permette all'ex lungo dell'Olimpia Milano di festeggiare un'altra finale scudetto. Per il prossimo giocatore del Fenerbahce arriva una prova solida con 8 punti, 7 rimbalzi e 4 asisst. In un finale tirato, Caseur e Strelnieks firmano il sorpasso, mentre Reggie Redding prova a tenere a contatto i suoi. A scrivere la parola fine sulla partita sono le bombe di Zizis e Miller che chiudono i conti e mandano in vacanza il Bayern.