Tra conferme e sorprese, la nuova geografia dell’Europa del basket

I campionati all'estero sono quasi tutti terminati, manca solamente lo scudetto italiano
20.06.2017 16:27 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Tra conferme e sorprese, la nuova geografia dell’Europa del basket
© foto di Twitter Valencia

Il campionato italiano è l’ultimo a doversi ancora chiudere (stasera si gioca gara 6 tra Trento e Venezia), tra le principali leghe estere. Dunque, si può dare un occhio come sia cambiata la geografia del Vecchio Continente e c’è una nazione in primo piano. E’ la Spagna, dove nessuno avrebbe scommesso ad inizio stagione sulla possibilità del Valencia di conquistare il titolo (primo della sua storia). Ma la formazione di Pedro Martinez ha meritato il grande successo, correlandolo anche ad una grande Eurocup, persa solamente in finale e dopo averla quasi già vinta.

Nel paese iberico ha fatto scalpore il crollo del Barcellona (una delle peggiori stagioni della storia recente), ma anche un Real Madrid rimasto praticamente a bocca asciutta, con il ko in finale e quello in semifinale di Eurolega. Tra le delusioni, oltre a Milano entro i nostri confini, non possiamo non citare il Maccabi Tel Aviv: uscito malamente in Eurolega, la corsa dei gialloblu si è fermata con un netto ko in semifinale in campionato, dove ha poi trionfato l’Hapoel Gerusalemme dell’ex ct Pianigiani, ora prossimo all’annuncio proprio sulla panchina dell’EA7-Emporio Armani.

La formazione di Dyson e Stoudamire, comunque, era la seconda nella lista delle favorite, mentre il pronostico è stato rispettato in Turchia, dove il Fenerbahce Istanbul pigliatutto ha completato l’en-plein stagionale con campionato, coppa nazionale e (soprattutto) Eurolega. Nulla di nuovo sotto il sole nemmeno in VTB League, con il dominio incontrastato del Cska Mosca (nonostante qualche buon budget delle avversarie), così come in Grecia, dove si è arrivati all’ennesimo duello finale tra Panathinaikos e Olympiacos, vinto dai verdi nella quinta e decisiva partita.