Final Eight 2017: Avellino-Sassari show, pericolo Brescia per Venezia

Dopo i successi di Reggio Emilia e Milano, che si affronteranno domani alle 17.30 nella prima semifinale, alle Final Eight di Coppa Italia è tempo della seconda giornata dei quarti di finale, con le altre quattro squadre impegnate, a caccia di un posto tra le quattro regine di Coppa. 

AVELLINO-SASSARI (ore 18)

E’ probabilmente il quarto di finale più atteso ed equilibrato e le premesse sono di un match spettacolare e sul filo del rasoio. La Sidigas Avellino è la finalista della passata stagione di Coppa Italia e la seconda in classifica attuale, mostrando di avere trovato un’importante continuità ad alto livello, con anche probabilmente la spinta in più, ricevuta dall’arrivo di Logan. Il neo acquisto potrebbe giocare la finale, ma oggi non ci sarà e Sacripanti dovrà affidarsi ai giocatori che sinora hanno fatto piuttosto bene, con il recupero di Ragland e Fesenko dai propri acciacchi, anche se l’assenza di Cusin potrebbe pesare.

Il Banco di Sardegna arriva in Romagna come probabilmente la formazione più calda ed in forma del momento e, in manifestazioni come queste, è stata spesso una delle chiavi per poter andare fino in fondo. I sardi hanno vinto sette delle ultime nove partite di campionato, hanno ipotecato il passaggio agli ottavi di Champions League e, soprattutto, sembrano aver trovato la giusta chimica, dopo un avvio difficile. Difficile, dunque, fare un pronostico, seppur i lupi irpini abbiano qualcosa in più, dovuta ad un roster un po’ più lungo e formato proprio per provare a competere ad altissimi livelli.

VENEZIA-BRESCIA (ore 20.45)

I quarti di finale si chiudono con la sfida tra Umana Venezia e Germani Brescia: sulla carta la sfida tra la testa di serie numero 2 e la numero 7 non dovrebbe avere troppa storia, invece la formazione lagunare dovrà fare molta attenzione. La squadra di De Raffaele arriva molto probabilmente in Riviera con la situazione più complicata, a causa dei numerosi infortuni che l’hanno colpita nell’ultimo periodo: non ci sarà Tonut, non al meglio Peric e Haynes, con Filloy in dubbio ed una condizione generale abbastanza deficitaria, come testimoniano anche le ultime quattro sconfitte consecutive.

Proverà ad approfittarne una Leonessa affamata e, un po’ come Capo d’Orlando, con poco o nulla da perdere. Già la qualificazione alle Final Eight è giunta piuttosto inattesa, soprattutto dopo cinque sconfitte nelle prime sei partite, ed ogni passo ulteriore sarà un’impresa. Ma non solo per questo la compagine lombarda è pericolosa, perché non mancano i giocatori di talento (Landry su tutti) e quelli d’esperienza (Moss e Vitali in primis). Un mix che, in passato, ha spesso consentito a squadre anche non particolarmente attese di poter fare un cammino importante in Coppa Italia.