Final Eight 2018: quarti sempre tabù per Venezia, è dominio Torino

Seconda sorpresa su due partite nella prima giornata della Coppa Italia a Firenze
15.02.2018 22:37 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Final Eight 2018: quarti sempre tabù per Venezia, è dominio Torino
© foto di Alessia Doniselli

Dopo la numero uno del ranking, i campioni d’Italia. La prima giornata delle Final Eight 2018 è fatale anche all’Umana Venezia, che non riesce a spezzare il tabù dei mai superati quarti di finale, e viene battuta dalla Fiat Torino (72-60), anche più nettamente di quanto dica il punteggio finale. La squadra di De Raffaele paga un primo quarto terrificante, con soli quattro punti segnati, e spreca più di un’occasione per rientrare nel periodo conclusivo, quando i piemontesi si fermano quasi completamente per molti minuti. Ma è un successo ampiamente meritato per l’Auxilium, avanti anche di 20 punti, e capace di approfittare della giornata storta degli avversari, con 15 punti di Garrett e 11 di Washington. 

Il primo quarto è da horror per i campioni d’Italia: 1/17 dal campo, 5 perse, -10 di valutazione e solo 4 punti segnati. Il distacco sul tabellone è così inevitabile (4-21), anzi potrebbe andare ancora peggio se la Fiat non tirasse con il 39%, ma la situazione peggiora in avvio di secondo periodo, quando i piemontesi raggiungono il +20 (8-28 al 14’), con i punti di Washington. Ancora una volta, è Bramos l’uomo della provvidenza per De Raffaele: il greco mette due triple in serie e mette in partita i suoi, che trovano punti anche da Watt vicino a canestro. Ma la squadra di Galbiati ha trovato ritmo offensivo, con un buon contributo del neo arrivato Boungou Colo, e resta in controllo (29-44 al 20’). 

I lagunari aprono la ripresa con un paio di canestri di Haynes e Johnson, riportandosi a -12, però non riescono a trovare continuità, e la Fiat è sempre comodamente avanti, riallungando nuovamente (38-56 al 27’), quando Daye viene punito con un fallo tecnico, convertito con un 5/6 dalla lunetta da Poeta e Blue. Sembra una partita già chiusa, però i campioni d’Italia provano uno sforzo in avvio di ultimo periodo, tornando sotto la doppia cifra di ritardo (51-60 al 31’), dopo un’eternità. Torino alza un presto le mani dal manubrio e consente ai lagunari di rientrare nel match, ma le terribili percentuali ai liberi (8/19) e le tante occasioni sprecate non consentono il riaggancio. E’ un ‘ciapa no’, in cui la Fiat riesce a segnare alcune conclusioni dalla lunetta e portare a casa il successo. E’ semifinale con Cremona.