Final Eight 2018: sorpresa Cremona, Avellino fuori al supplementare

La formazione di Sacchetti elimina la testa di serie numero 1: finisce 89-82
15.02.2018 20:04 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Final Eight 2018: sorpresa Cremona, Avellino fuori al supplementare
© foto di Alessia Doniselli

Meo Sacchetti l’ha fatto ancora e la Final Eight di Coppa Italia si apre con la grande sorpresa: la testa di serie numero 8 elimina la numero 1. La Vanoli Cremona fa l’impresa contro la Sidigas Avellino, superando 89-82 gli irpini al supplementari, conquistando il pass per la semifinale. Un successo meritato e già sfiorato nei tempi regolamentari, quando i lombardi erano a +6 a meno di due minuti dalla fine, prima di subire la rimonta firmata Rich. Ma nell’overtime l’ancora di salvataggio non è bastata, con una difesa mai capace di fermare gli avversari, che decidono con Martin e Drake Diener (19), dopo i canestri di Johnson-Odom. Per gli irpini una grande delusione, con il solo Rich (30 punti) ad avere continuità, mentre Fesenko domina in avvio e poi si vede poco, mentre sono sottotono Leunen e Filloy e non arriva niente dalla panchina. 

Fesenko apre le marcature di queste Final Eight ed è il dominatore dei primi minuti della partita: 10 punti (con 3 schiacciate) e 5 rimbalzi in 7’ e gli irpini piazzano presto la doppia cifra di vantaggio (18-8 al 7’), per poi raggiungere anche il +12, con l’alley-oop per Ndiaye. L’uscita del centro ucraina cambia, però, il corso del match e la Vanoli riesce ad entrare nel match, soprattutto con i punti di Ricci (9 in 6’), per il pareggio ed addirittura il sorpasso (22-25 al 12’), con la tripla Drake Diener. I lombardi vanno anche a +6, poi ci pensa Rich a rivitalizzare i ‘Lupi’, che piazzano un parziale di 16-2 e si riportano al comando della sfida (38-30 al 19’), prima dell’intervallo lungo. 

Dopo un primo tempo difficile, sale di tono Sims, la zona mette in difficoltà i biancoverdi e la squadra di Sacchetti si riavvicina, rimettendo tutto in discussione (53-51 al 30’), rendendo così il quarto periodo decisamente interessante. La tripla di Drake firma il pareggio a quota 58, a poco più di 8 minuti dalla sirena finale, poi Ricci piazza il sorpasso dai 6,75, mentre gli uomini di Sacripanti non riescono più ad innescare Fesenko e sbagliano tanti liberi. Il pallone diventa pesante e le due squadre faticano a mettere punti sul tabellone: un tecnico alla panchina di Avellino lancia il massimo vantaggio cremonese, con la tripla di Johnson-Odom per il +6 (66-72 al 37’). I punti di Rich riportano gli irpini in parità a -44”, Luenen e DJO sbagliano i tiri successivi ed è subito supplementare. Dove è un botta e risposta continuo, ad alta tensione, tra tecnici e proteste: un rimbalzo in attacco di Martin vale il +4 Cremona a 1’ dalla fine, Fesenko commette fallo in attacco e Drake la chiude. E la Vanoli fa festa, aprendo la manifestazione toscana con il botto.