I Vitali contro il loro passato, la Virtus per tornare a vincere

La preview del quarto di finale di Coppa Italia in programma venerdì.
14.02.2018 13:01 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Dario Hunt (Brescia)
Dario Hunt (Brescia)
© foto di Facebook Brescia

Il precedente visto il 12 novembre è stata una delle partite più elettrizzanti del girone d’andata, risolta solo da un canestro decisivo a fil di sirena.

La sfida tra Germani Brescia e Virtus Bologna chiuderà il programma dei quarti di finale di Coppa Italia, e inevitabilmente la squadra che proseguirà la sua avventura fiorentina sarà anche quella che avrà a disposizione meno ore di riposo rispetto alle altre. Potrebbe essere quindi fondamentale chiudere la sfida di venerdì sera con il minore dispendio possibile di energie, ma in una Final Eight solitamente sono ben poche le partite dal pronostico scontato: e questa non sembra essere una di quelle partite.

Il già citato precedente del 12 novembre vide la vittoria -la settima consecutiva- di Brescia, e a decidere fu un canestro a fil di sirena di quel Luca Vitali che, come il fratello Michele, mosse i suoi primi passi da giocatore proprio in maglia virtussina. 

Brescia e Bologna sono tra le squadre presenti a Firenze quelle ad aver cambiato meno il proprio roster: una aggiunta significativa a testa, e nemmeno di primo piano (Ortner per la Germani, Baldi Rossi per la Virtus Segafredo), altro segnale che la sfida di venerdì sera potrebbe essere molto equilibrata.

A far pendere leggermente la bilancia dal lato felsineo, però, c’é il recente momento di forma: la sconfitta contro Sassari ha fermato una striscia di quattro vittorie consecutive, oltre a lasciare in eredità l’infortunio di Pietro Aradori che non sarà tra i protagonisti del weekend di coppa.

Dall’altra parte, Brescia ha vissuto di alti (la vittoria di Avellino) e bassi (le ultime due sconfitte, pesanti, con Trento e Varese): non è il primo momento poco brillante della stagione della Germani, con Brescia che potrebbe essere più vulnerabile di quanto non lo fosse un paio di mesi fa, occasione ghiotta per una Virtus che vuole tornare ad alzare quella Coppa Italia che manca dal 2002.