La corsa verso le Final Eight: sei già quasi al sicuro, poi è bagarre

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Ci avviciniamo alla fine del girone d’andata e, quindi, alla definizione del tabellone delle Final Eight di Coppa Italia, che quest’anno si svolgeranno a Firenze a metà febbraio. Mancano quattro turni e sei delle otto protagoniste sembrano già scritte: la capolista Brescia è già sicura matematicamente dell’accesso alle finali e, con il +4 sulle seconde, ha ottime possibilità di avere la testa di serie numero 1. Già con un piede e mezzo a Firenze anche Avellino e Milano, visti i sei punti di vantaggio sul nono posto e molti scontri diretti già favorevoli con le altre squadre.

Dovranno fare un po’ più di attenzione, ma, se non faranno disastri, saranno presenti in terra toscana anche Torino, Sassari e Venezia: tra queste, la Dinamo è quella con il calendario più difficile, ma anche la squadra più in forma. Per gli altri due posti, è piena bagarre tra le squadre a 10 e ad 8 punti. Tutte hanno due partite in casa e due fuori, con il calendario a favorire la Red October Cantù: i brianzoli hanno le gare interne con Pesaro e Orlandina alla portata e due trasferte comunque non proibitive a Reggio Emilia e, soprattutto, Brindisi. Possono fare anche sei punti.

Tra le formazioni a quota 10, la Betaland ha un ciclo di ferro e, sulla carta, difficilmente andrà oltre i possibili due punti dell’ultimo turno con Cremona. Calendario impegnativo anche per Bologna, anche se le due gare interne (Pistoia e Reggio) sono alla portata, così come per Trento, anche se gli uomini di Buscaglia sono in grande crescita. Le squadre a quota 8 punti dovranno vincerne presumibilmente almeno tre su quattro per andare a Firenze: il miglior calendario è quello di Varese, con le gare più difficili in casa, ma attenzione ad una Reggio in crescita, seppur con un cammino molto impegnativo. Cremona e Pistoia dovranno compiere un’impresa per qualificarsi.