Charles Jenkins: "Dovremo essere forti e compatti per vincere"

La guardia ha parlato di sé e delle sue prospettive per la stagione in modo molto pacato, quasi schivo.
31.08.2015 12:12 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Charles Jenkins
TUTTOmercatoWEB.com
Charles Jenkins
© foto di Alessia Doniselli

E’ stato forse il giocatore che Repesa ha voluto più di tutti nella nuova Olimpia. Ha definito Charles Jenkins come uno dei migliori difensori sulla palla dell’intera Europa e uno dei migliori americani in assoluto per professionalità. Anche lui stesso ce lo ha confermato assieme a delle notazioni tecniche e un’innata passione per le sneakers, mentre oggi in ritiro a Bormio arriverà anche il neo acquisto Stanko Barac, forse pronto per debuttare mercoledì contro il Darussafaka. Ma ecco l'intervista di Basketissimo all'ex giocatore della Stella Rossa.

- Cosa ti aspetti da questa prima stagione a Milano?
Vorrei trovare un ruolo importante all’interno della squadra e visto che ci sono molti volti nuovi, la priorità è di trovare confidenza con i miei compagni e costruire qualcosa d’importante con loro. Questa è la condizione necessaria per avere successo e siccome qui ci sono grandi aspettative bisogna essere tutti uniti per un unico scopo.

- Repesa dice che sei uno dei migliori difensori sulla palla dell’intera Europa, ma non sei solo questo…
Si gioco ovviamente entrambi i lati del campo. Mi piace giocare duro in difesa e mi è capitato di dover marcare spesso il giocatore più pericoloso avversario, ma sono in grado anche di segnare tiri importanti in attacco quando ce ne è bisogno. La difesa rimane un grande motivo d’onore per me, perché tutto parte da lì e se sapremo difendere bene e prendere energia, tutto sarà più facile in attacco.

- Giocare per Repesa è motivo di orgoglio, cosa ne pensi del suo modo di allenare?
E’ un defensive minded coach e per questo ho sempre fatto piuttosto fatica a esprimermi contro di lui, mi ricordo forse solo un paio di partite in cui ho giocato bene, nelle altre ho faticato. Il suo sistema difensivo è uno dei migliori in circolazione e con le mie caratteristiche e la mia logica di gioco sono certo che mi troverò bene.

- Senza Cinciarini e Lafayette probabilmente dovrai fare la point guard in questo inizio di stagione, anche se non è il tuo ruolo preferito.
Ho giocato in questa posizione per tutto il mio primo anno in Serbia, quindi sono abituato anche a giocare in quel ruolo. Sono a disposizione del coach che se avrà bisogno di farmi giocare con la palla, sarò in grado di farlo, così come se vorrà posizionarmi lontano da essa in ruolo di guardia. Ho ricoperto diversi ruoli nella mia carriera quindi l’intercambiabilità non mi preoccupa.

- E nel tuo tempo libero cosa ti piace fare?
Non ho ancora avuto modo di capire come funziona qui la vita, ma sono un ragazzo molto tranquillo, non amo troppo la vita notturna. Mi piace allenarmi, giocare, stare rilassato a casa e ogni qualvolta posso sentire la mia famiglia su Facetime o Skype. L’unico vizio che mi concedo è la mia passione per le scarpe, quindi probabilmente se c’è un rivenditore di sneakers in zona è probabile che mi troverai lì qualche volta.