Da Eurobasket 2017 ai Mondiali 2019: da novembre le qualificazioni

Le nazionali torneranno in campo già a fine 2017, con le tanto discusse finestre invernali
20.09.2017 14:39 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Da Eurobasket 2017 ai Mondiali 2019: da novembre le qualificazioni
© foto di Foto Fiba

La festa del basket europeo si è chiusa domenica sera, con il trionfo della Slovenia. Non bisognerà attendere la prossima estate, però, per tornare a parlare di nazionali, visto che dal prossimo mese di novembre ci saranno le qualificazioni ai Mondiali cinesi 2019, con le tanto discusse finestre invernali. Non ci saranno i giocatori più rappresentativi per la maggior parte delle compagini (ad esempio, la Spagna non avrà nessuno dei 12 presenti ad Eurobasket 2017), vista l’assenza dei giocatori NBA e di quelli delle squadre di Eurolega, dunque saranno nazionali per lo più sperimentali.

Il primo impegno è previsto per il 23 e 24 novembre, per poi tornare in campo a febbraio e giugno, per la chiusura della prima fase. Le prime tre di ogni girone si qualificheranno per la fase successiva, dove verranno formati quattro nuovi gironi tra le 24 squadre qualificate, in cui le prime tre di ogni raggruppamento avranno staccato il biglietto per Cina 2019. Le finestre per questa seconda fase sono settembre 2018, novembre 2018 e febbraio 2019, con le squadre si porteranno dietro i punti conquistati nella prima fase ed affronteranno solamente quelle proveniente dall’altro girone. 

La nazionale italiana, guidata in panchina dal nuovo ct Meo Sacchetti, farà il suo esordio a Torino contro la Romania il 23 novembre, per poi andare a Zagabria per affrontare la ‘solita’ Croazia la domenica successiva. Il 2018, invece, vedrà gli azzurri affrontare Olanda in casa (23 febbraio), Romania a Cluj (26 febbraio), la Croazia in casa il 28 giugno e gli olandesi ad Amsterdam l’1 luglio, con cui verrà chiusa la prima fase. Le prime tre del girone si qualificheranno per la seconda fase, dove si incroceranno con tre squadre tra Lituania, Ungheria, Polonia e Kosovo