Brescia e Trento, la strada per le Top 16. E in Europe Cup derby italiano!

Un punto sulle due competizioni dopo i risultati maturati nella settimana di coppe.
22.11.2018 11:37 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Gerald Beverly (Brescia)
Gerald Beverly (Brescia)
© foto di Foto Brescia

Potrebbero essere state le due vittorie in grado di cambiare una stagione: i meritati e clamorosi -per dimensioni- successi di Brescia sul Galatasaray e Trento sul campo dello Zenit San Pietroburgo hanno tenuto in vita le speranze delle squadre di Diana e Buscaglia di approdare alle Top 16 di Eurocup. Non sarà facile, però, nelle ultime due giornate in programma dopo la pausa per le qualificazioni delle nazionali, quando entrambe potrebbero presentarsi con nuovi effettivi nel roster ma la condizione fisica potrebbe essere diversa (in meglio o in peggio) di quella vista nella serata di ieri.

Brescia e Trento hanno record identico (3 vittorie e 5 sconfitte) ma in due gironi diversissimi fra di loro. I lombardi nella prossima vanno in casa di una Stella Rossa che con 4 sconfitte nelle ultime 5 partite ha compromesso una partenza da 3-0 nella competizione: un colpo in Serbia aumenterebbe a dismisura le chances di qualificazione (visto anche l’eventuale 2-0 negli scontri diretti) ma Brescia può sperare di qualificarsi anche con una vittoria all’ultima giornata contro Ulm (visto il -1 maturato in Germania), soprattutto alla luce della differenza canestri ribaltata contro il Galatasaray. Di certo a Belgrado ci sarà un occhio al campo e una alla radiolina da Montecarlo, dove saranno impegnati i turchi, mentre i tedeschi giocheranno contro Andorra il giorno prima.

Più delineata, ma anche più difficile, la situazione di Trento, che ha riaperto totalmente i giochi con le due vittorie su ASVEL e Zenit, in particolare col successo in Russia rimontando dal -22 dell’intervallo. Il crocevia di tutto è la sfida del prossimo turno ad Ankara: con una vittoria di almeno 5 punti di scarto, ribaltando il -4 dell’andata, l’Aquila sarebbe vicinissima alla qualificazione anche non considerando il match dell’ultima giornata contro Valencia, mentre una vittoria contro gli spagnoli sarebbe necessaria in caso di successo di misura in Turchia. Al contrario, una sconfitta nel prossimo turno sancirebbe l’eliminazione matematica, visto l’eventuale 0-2 nello scontro diretto e la differenza sfavorevole con lo Zenit.

Ieri si è conclusa anche la prima fase a gironi di FIBA Europe Cup, che ha visto avanzare brillantemente Varese e Sassari, entrambe promosse con un record di 5 vittorie e 1 sconfitta, con la squadra di Caja che si è anche imposta nel suo girone. Le due italiane ora si affronteranno nei gironi del secondo turno, visti gli abbinamenti già predeterminati, a caccia della qualificazione alla fase a eliminazione diretta quando entreranno in gioco anche le retrocesse dalla Basketball Champions League. Varese e Sassari, infatti, integreranno il Gruppo K insieme agli olandesi del Groningen, semifinalisti lo scorso anno in questa competizione, e ai ciprioti dell’AEK Larnaca. Il primo derby di coppa è fissato per il 19 dicembre (seconda giornata) in terra sarda, ritorno a Varese il 30 gennaio: le date (e gli orari) sono da confermare.