Caos coppe: si riapre uno spiraglio per le italiane in Eurocup

Milano in Eurolega, Avellino, Sassari, Venezia e Varese in Champions League: questo è lo scenario 2016/17 per le squadre italiane nelle coppe europee. C’è un buco pesante, quello dell’Eurocup, a cui hanno dovuto rinunciare le nostre squadre (Reggio e Trento su tutte) per l’ormai famosa pressione fatta dalla Fip, in seguito alla battaglia tra Fiba ed Euroleague. Per questa stagione si andrà ovviamente avanti così, ma dall’anno prossimo la situazione potrebbe tornare alla normalità, cioè con il ritorno delle nostre formazioni anche nella seconda competizione europea.

L’apertura è arrivata da Jordi Bertomeu, nel corso di un’intervista a Tuttosport: “I club non sono stati in grado di gestire la pressione come invece altrove. Eppure avevamo offerto ogni supporto, anche legale – le sue parole - Noi saremmo contenti di avere italiane in Eurocup. Se Legabasket si presenterà sarà benvenuta. Dopo le minacce, non ho visto conseguenze per le nazionali di Spagna, Serbia, Russia. Non potevano essercene”. Dunque, nonostante la rinuncia a sorteggio già effettuato, da parte del numero uno di Euroleague non ci sono ritorsioni o punizioni per i nostri club.

Se non arriverà la sentenza della Corte Europea, il via libera dovrà però essere dato dalla Federazione, dopo il no della scorsa estate. E, anche su questo fronte, pare ci siano delle buone notizie (ora che il preolimpico è stato giocato e Roma non è più in corsa per le Olimpiadi 2024). Ci sarebbero però due condizioni, poste da Gianni Petrucci, come riportato dal Corriere dello Sport: l’accesso all’Eurocup per meriti sportivi, dunque senza licenze pluriennali, e la garanzia della concessione degli atleti alla Nazionale, visto che il nuovo calendario Fiba prevede finestre di gare di qualificazione nel corso della stagione dei club, a partire dal novembre 2017. Una situazione in completa evoluzione.