E' grande Italia in avvio di Top 16: super vittorie di Torino e Reggio

I piemontesi iniziano alla grande la Top 16 di Eurocup: domati i forti tedeschi, favoriti alla vittoria finale
02.01.2018 20:51 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Diante Garrett (Torino)
Diante Garrett (Torino)
© foto di Foto Torino

Inizia in maniera fantastica la Top 16 di Eurocup per la Fiat Torino, che al PalaRuffini domina per 40’ il Bayern Monaco, imponendosi per 90-76, uno score che testimonia il livello della prestazione della squadra di Banchi. L'Auxilium, dopo 3' in equilibrio, prende subito le redini del match per poi controllare nel secondo tempo, arrivando ad avere anche 20 punti di vantaggio.  MVP dei piemontesi è indubbiamente Diante Garrett, che firma una prestazione da 21 punti (9/14 al tiro), 8 assist e ben 6 recuperi. 18 (con 4/5 da 3) e 7 rimbalzi per Lamar Patterson e 17 per un Sasha Vujacic impreciso al tiro (2/11 da 3) ma comunque utile alla causa con 6 rimbalzi e 7 falli subiti; Torino porta in doppia cifra anche Iannuzzi (12) e Washington (10). Per il Bayern, alla seconda sconfitta consecutiva contro un’italiana (Reggio Emilia sei giorni fa), 17 e 11 rimbalzi per Booker e 14 per l’ex Milano Macvan. Adesso per Torino c’é la trasferta di San Pietroburgo con lo Zenit, per una Top 16 di Eurocup che adesso potrebbe assumere tutt’altra prospettiva per la Fiat.

Parte col piede giusto anche la Top 16 della Grissin Bon Reggio Emilia che supera (87-54) i francesi del Limoges in campo col lutto al braccio per la prematura scomparsa del presidente ed ex giocatore Forte. Miglior marcatore Della Valle (19). Inizio di gara a ritmi compassati in cui la Reggiana non riesce a concretizzare un’apparente superiorità di gioco. Della Valle prova ad accendere la miccia della partita con un “and one” mentre i transalpini si aggrappano all’estro di Joyce e tengono il naso avanti (16-18 al 10’). Menetti effettua una girandola di cambi cercando di pescare il quintetto giusto in una panchina stasera senza rincalzi. La tripla dall’angolo di White subito bissata da una bomba dell’Amedeo nazionale sono il primo squillo di tromba degli emiliani che mettono la freccia prima dell’intervallo (40-31 al 20’). La guardia di Alba è il peggior incubo dei francesi anche al rientro dagli spogliatoi dove fa pentole e coperchi e spinge i suoi fino al +13. Ancora White apre la scatola della retroguardia ospite con precisione chirurgica e il vantaggio emiliano si consolida in doppia cifra (58-42 al 29’). A mandare i titoli di coda del match ci pensano J.Wright, Llompart e Sane che escono alla distanza nell’ultima frazione e costringono il Limoges a gettare definitivamente la spugna affondando fino al -33 finale.

Da Reggio Emilia servizio di Luca Sanibondi