Eurocup e Champions: cosa ci aspetta dopo la pausa nazionali?

La situazione delle italiane in Eurocup e Champions League e ciò che le attenderà dopo la pausa nazionali.
16.11.2017 13:25 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Eurocup e Champions: cosa ci aspetta dopo la pausa nazionali?
© foto di Foto Fiba

Sei partite all’attivo per le nostre sette italiane impegnate in Eurocup e Champions League, tutte attese adesso dalle due settimane di pausa per le nazionali.

Andiamo a vedere quali sono le prospettive in chiave qualificazione e gli impegni che attenderanno le nostre squadre alla ripresa delle coppe europee.

In Eurocup l’unica vincitrice della settimana, Reggio Emilia, ha confermato il suo momento di ripresa, con la vittoria contro il Buducnost che ha portato la Grissin Bon ad agganciare, insieme al Lietkabelis, gli stessi montenegrini. Mancato per un soffio il ribaltamento della differenza canestri (-8 all’andata, +6 al PalaBigi), Reggio può ancora sperare nel secondo posto nel girone dietro all’irraggiungibile Bayern Monaco. Fondamentali le prossime due partite: la trasferta in terra turca col Galatasaray, che si giocherà le poche residue speranze di qualificazione, e la sfida casalinga del 13 dicembre contro i lituani del Lietkabelis. Una vittoria comporterebbe il 2-0 negli scontri diretti e verosimilmente ipotecherebbe l’accesso alle Top 16.

Brutta sconfitta, ieri, per Torino in casa col Cedevita, che col +22 del PalaRuffini ha ampiamente ribaltato la differenza canestri nello scontro diretto lasciando la squadra di Banchi al 4° posto. I piemontesi, però, conservano due vittorie di vantaggio su Andorra e Parigi, e vincendo le prossime due partite (proprio contro i due fanalini di coda) si porterebbero sul 2-0 con entrambe, garantendosi l’accesso alle Top 16.

Tutto aperto anche per Trento, che però è chiamata a mostrare qualcosa di diverso nelle prossime partite, non disponendo più unicamente del loro destino: la sconfitta in terra francese col Villeurbanne ha visto l’ASVEL ribaltare il confronto diretto, quindi per Trento adesso sarà fondamentale vincere, e possibilmente ribaltare l’andata, nelle prossime due giornate contro le capoliste del girone: Zenit e Tofas.

Passando alla Champions League, che fra due settimane vedrà chiudersi il girone d’andata della prima fase, la situazione migliore è quella di Venezia, capolista solitaria in quello che è un girone molto interessante ed equilibrato. Sconfitti solo al Taliercio dall’AEK (appaiato al 4° posto con Estudiantes e Bayreuth), i campioni d’Italia in carica adesso saranno attesi da tre trasferte consecutive, la prima delle quali proprio contro gli iberici. In particolare vincere la seconda delle tre, contro i turchi del Banvit, potrebbe ipotecare anche il primo posto nel girone.

In ripresa la situazione di Sassari, che vincendo la sfida cruciale contro gli israeliani dell’Hapoel Holon si è portata al 4° posto nel girone, l’ultimo utile per l’accesso alla fase successiva (mentre quinta e sesta di ogni girone “retrocedono” in FIBA Europe Cup). I sardi fanno parte di un mega-gruppone che racchiude ben 4 squadre, e nel prossimo turno giocheranno la prima di tre trasferte consecutive contro una di queste, i russi del Krasnoyarsk. Consapevoli che le successive due trasferte sono contro Karsiyaka e Oldenburg, due delle tre squadre “in fuga” nel girone, la Dinamo non potrà sbagliare la difficile partita in Russia se vuole davvero rilanciarsi in chiave qualificazione.

Al 4° posto del suo girone c’é anche Avellino, agganciata nell’ultimo turno da Nymburk e Aris. Gli irpini, dopo la pausa, ospiteranno i fanalini di coda di Bonn: il primo di tre incontri casalinghi consecutivi da non sbagliare per consolidare la propria posizione dietro le due capoliste del girone e, possibilmente, insidiarne la leadership, visto che la Sidigas ospiterà proprio Besiktas e Nanterre.

Si è rilanciata nell’ultimo turno anche Capo d’Orlando, che col netto successo in Lettonia contro il Ventspils si è portata a due vittorie dal quarto posto e a uno dal 6°, che regala la FIBA Europe Cup. Anche i siciliani sono ora attesi da tre incontri casalinghi consecutivi: se il primo è contro una delle tre dominatrici del girone, i tedeschi del Ludwigsburg, gli altri due saranno contro due immediate inseguitrici, Gaziantep e Chalon. Vincerli entrambi rimetterebbe definitivamente in corsa la truppa di coach Di Carlo.