Gioia Trento e Avellino, ko Torino e Reggio Emilia, rabbia Sassari

Dopo il bilancio di 1-1 nel martedì di Champions, il mercoledì di coppe europee vede più ombre che luci per le italiane: 2 vittorie e 3 sconfitte. Partiamo proprio dalla competizione Fiba, dove a sorridere è la Sidigas Avellino, nonostante resti la preoccupazione per il mese e mezzo di stop di Fitipaldo. La squadra di Sacripanti ha dominato sin dall’avvio la gara con il Cez Nymburk (80-63), raggiungendo la doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto per poi controllare senza grossi problemi, escluso un tentativo di rimonta ceco prima dell’intervallo lungo. Jason Rich ha chiuso con 23 punti, seguito dai 19 di Wells ed i 16 di Filloy. 

L’altra italiana in campo in questa competizione era il Banco di Sardegna Sassari ed i sardi sono usciti sconfitti al supplementare (90-85), sul campo dei lituani della Juventus Utena. Un ko pesante, il quarto in cinque partite, ma nel dopo partita sono arrivate le pesanti parole del tecnico Pasquini: “Nel secondo tempo, gli arbitri hanno deciso che non potevamo vincerla e hanno iniziato a fischiare qualsiasi cosa. Non ho mai visto niente del genere nella mia carriera. Oggi è impossibile dire qualcosa di più”. Ed anche il presidente Sardara si è infuriato su Facebook: “Ora basta!”.

Passando all’Eurocup, c’è l’importantissima vittoria della Dolomiti Energia Trentino (77-66), nello scontro diretto con i tedeschi di Ulm. Una partita segnata dal grande avvio dei bianconeri ispirato da un ottimo Diego Flaccadori (23 punti e 6 assist) e da una ripresa più sofferta in cui i padroni di casa si sono affidati alla propria difesa, con Oj Silins (3 stoppate) a fare la voce grossa in area. Troppo alti, invece, gli ostacoli per Fiat Torino e Grissin Bon Reggio Emilia: la squadra di Banchi è uscita sconfitta (101-93) sul campo dell’Unics Kazan, nonostante i 23 di Patterson ed i 16 di Garrett, mentre quella di Menetti ha resistito un tempo per poi cedere all’imbattuto Bayern Monaco (83-58), con 15 di Della Valle.