Il sogno di Reggio Emilia, a 160’ dall’Eurolega: ora l'imbattuto Kuban

Dopo Treviso 2011 e Trento 2016, di nuovo un’italiana in semifinale di Eurocup.
15.03.2018 13:08 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Il sogno di Reggio Emilia, a 160’ dall’Eurolega: ora l'imbattuto Kuban
© foto di Twitter Reggio Emilia

Impensabile a inizio stagione, quando si pensava a una annata per far fare esperienza a una squadra profondamente rinnovata, dopo che all’improvviso l’anno scorso era saltata la partecipazione all’Eurocup a causa delle dispute tra FIP, FIBA e Euroleague.

Ma al termine di una serie combattuta e spettacolare contro un’avversaria di indubbio valore come lo Zenit San Pietroburgo, la Grissin Bon Reggio Emilia è entrata a far parte delle prime quattro squadre dell’Eurocup 2017-18.

Un club di indubbio valore, con le altre tre partecipanti che non sfigurerebbero al livello superiore (una di queste, il Darussafaka di David Blatt, spaventò il Real Madrid nei quarti della scorsa Eurolega). Un onore già esserci, un traguardo che vale il miglior risultato di sempre della Reggiana in Europa, più dell’EuroChallenge vinta nel 2014, e che è anche il miglior risultato pari merito di un’italiana in Eurocup.

Treviso nel 2011 e Trento nel 2016 si fermarono in semifinale, e non senza rimpianti: i trevigiani si arresero a Siviglia nella semifinale di una Final Four giocata in casa, al Palaverde; i trentini, invece, dopo aver sbancato il campo di Strasburgo nell’andata della semifinale di due anni fa, si fecero rimontare in casa il +6 che fece sfumare il sogno.

Il compito, per la Reggiana, è il più difficile possibile: davanti ci sarà il Lokomotiv Kuban. Squadra costruita appositamente per vincere questa competizione e garantirsi il biglietto per l’Eurolega, forse più ‘semplice’ da ottenere in campo continentale di quanto non lo sia nella competitivissima VTB League. Squadra che avrà l’eventuale bella in casa e che con una vittoria in Gara 1 martedì sera pareggerebbe la migliore partenza di sempre nella storia della manifestazione, avendo vinto tutte le 18 partite disputate sin qui.

Impresa quasi impossibile, ma la Reggiana ha le carte in regola per ribaltare un pronostico che parte come chiusissimo: ha già vinto in Russia in questa stagione europea, sul campo di Kazan -sul cui campo il Lokomotiv ha recentemente incassato un pesantissimo -28 e, oltre a Reggio Emilia, in questa stagione hanno vinto soltanto Darussafaka e CSKA- e ha pure battuto un’altra delle semifinaliste sin qui, il Bayern Monaco (all’ultima giornata della prima fase).

La consapevolezza di non avere nulla da perdere, a questo punto della manifestazione, potrebbe aiutare la Grissin Bon a giocare leggera, e a tentare l’impresa già in Gara 1 martedì, consapevole che comunque vada sarà stato indimenticabile.