Serata nera in Eurocup, Bologna vola con Punter. Bene Sassari

Ko Brescia e Torino, i felsinei si impongono in Champions League.
10.10.2018 22:56 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Kevin Punter (Virtus)
Kevin Punter (Virtus)
© foto di Foto FIBA

EUROCUP

Morabanc Andorra - Germani Brescia 110-91
Seconda sconfitta in due partite di Eurocup per Brescia, che ad Andorra rischia seriamente di aver compromesso la sua avventura europea visto anche il passivo pesante accusato nel Principato, dove c’è partita alla pari per tre quarti, con la Germani che trova un buon apporto da Bryon Allen (20 alla fine) e da Marco Ceron in uscita dalla panchina (17 in 21’). Nel momento decisivo, però, la squadra di Diana si spegne: Andorra piazza un parziale di 9-0 che la porta a +18 chiudendo la partita grazie alle super prove in uscita dalla panchina di Upshaw (29) e Jelinek (20) con la squadra di Navarro che tira un irreale 79% da 2 (27/34). A Brescia non bastano anche i 15 e 8 rimbalzi (con 8 falli subiti) di Jordan Hamilton e i 12 di un buon Brian Sacchetti.

Fiat Torino - Mornar Bar 80-84
Beffa atroce al PalaVela per Torino, che cede al Mornar Bar che coglie la sua prima storica vittoria in Eurocup. Dopo un primo quarto in equilibrio, nel secondo parziale gli ospiti volano con un parziale di 10-0 e all’intervallo sono a +15 con ben 55 punti segnati. Torino esce alla grande dagli spogliatoi, concedendo soltanto 9 punti nel terzo quarto e riaprendo completamente i giochi, e quando una tripla di Carr vale il +6 a 5’40” dalla fine la partita sembra indirizzata verso la Fiat. I montenegrini non mollano, neanche quando Cotton firma il +3 a 100” dalla fine: la seconda tripla di serata di Vranjes vale il vantaggio definitivo, con Rebic che manda i titoli di coda sul match visti gli errori di Taylor (comunque il migliore dei suoi con 23 punti e 7 assist) e McAdoo (8 e 9 rimbalzi, di cui 6 offensivi). Per Torino anche 14 di Wilson, mentre nel Mornar l’MVP è Lukovic (19 punti e 13 rimbalzi).

CHAMPIONS LEAGUE

Virtus Segafredo Bologna - Neptunas Klaipeda 83-78 (OT)
È vincente il grande ritorno della Virtus Bologna in Europa dopo 9 anni, anche se per battere i lituani del Neptunas occorrono un supplementare e una rimonta da -12 a 9’ dalla fine. Per i primi 31’, infatti, la partita è un calvario per la squadra di Sacripanti, che realizza soltanto 24 punti nel primo tempo e tocca anche il -15 nel corso del match: a cambiare completamente i giochi è la grande rimonta dell’ultimo quarto, ispirata da un immenso Kevin Punter. L’ex AEK ritrova il feeling con quella Champions League vinta nella scorsa stagione mettendo a segno ben 27 punti (9/17 al tiro) e i canestri decisivi nel supplementare. Per i felsinei bene anche Kravic, 10 punti e la stoppata decisiva per salvare la parità a fine regolamentari, e un bel Cournooh dalla panchina: 11 punti e 3/3 da 3. In casa lituana il migliore è Grant con 21 punti e 12 rimbalzi.

FIBA EUROPE CUP

Benfica - Dinamo Sassari 92-111
Dopo il roboante +34 dell’andata, per Sassari vita facile anche nel ritorno in Portogallo, dove la partita dura 10’: nel secondo parziale i sardi mettono a segno 37 punti e il +13 dell’intervallo chiude incontro e pratica qualificazione. Nella ripresa tanto spazio per le seconde linee, con tutti e 11 i giocatori sardi a referto, compresi i giovani Diop (6 punti in 16’) e Re (2 punti e un recupero in 5’). Per la cronaca, i migliori sono Thomas (18 e 10 rimbalzi in 24’), Bamforth (16 e 10 assist in 22’) e Petteway (16 in 25’). Adesso per la Dinamo c’é il girone, con gli inglesi del Leicester e due squadre ungheresi: il Falco Vulcano e il Szolnoki Olaj, già affrontato da Cantù nei preliminari di Champions League.