Si è riunito il board di Eurocup tra coesione e qualche dubbio

Oggi a Barcellona, la seconda competizione europea ha riunito tutti intorno a un tavolo.
02.09.2016 20:05 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Si è riunito il board di Eurocup tra coesione e qualche dubbio
© foto di Eurocupbasketball.com

E’ stata una strenua battaglia durata troppo quella tra Eurolega e FIBA ed è stato un bagno di sangue per i loro stessi interessi, sebbene FIBA sia riuscita a depredare la diretta avversaria di qualche squadra.
Nemmeno a dirlo, chi ne è uscito davvero con le ossa rotte è l’Italia che ha letteralmente tarpato le ali ad una crescita che stava portando notevoli frutti per Trento e Reggio Emilia.
E ora che Cantù ha fatto domanda per partecipare all’Eurocup tutto raggiunge livelli ancor più grotteschi.

E’ stato dimostrato grandissimo rammarico, misto a un pizzico di amarezza, per la rinuncia da parte di tre club importanti come AEK Atene, Partizan Belgrado e Stielmet Zielona Gora a seguito delle solite pressioni da parte della FIBA.
Gli esponenti delle squadre presenti, d’accordo e in perfetta sintonia con l’organizzazione si sono detti disponibili a collaborare per trovare nuove squadre che possano degnamente sostituire le tre perdite al fine di avere un tabellone completo per il via della competizione il 12 ottobre.
Purtroppo queste modifiche in corsa non fanno bene a nulla, né dal punto di vista sportivo, né organizzativo, ma purtroppo per quest’anno ci dovremo accontentare di cose raffazzonate, sebbene Euroleague e le sue competizioni avessero presentato progetti solidi e con fondamenti di progresso negli anni.

Nonostante la premessa su cui sono stati spesi fiumi di parole e ne verranno spesi ancor di più durante la stagione, l’Eurocup ha riunito oggi a Barcellona il board generale.
Vi hanno partecipato tutte le squadre, tutte le rispettive leghe che sostentano la competizione, più quattro team di Eurolega: Fenerbahce, Olympiacos, Real Madrid e Maccabi.
C’è stata una nuova dimostrazione di forza e compattezza da parte delle quaranta partecipanti che hanno ovviamente riconfermato sia la loro presenza che il loro pieno appoggio alla formula attuale.
Dall’altra parte le alte sfere della dirigenza di Euroleague hanno dimostrato la voglia e la necessità di un maggior interscambio tra Eurolega e Eurocup che potrebbe provare un nuovo ampliamento del numero di squadre nel prossimo futuro.