Solo Reggio vince in Eurocup, Venezia ok in Champions League

Torino e Trento ko, con la Dolomiti Energia che viene eliminata. Reggio Emilia rimonta Kazan, I campioni d’Italia vicini alla qualificazione grazie al successo su Lubiana.
24.01.2018 22:43 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Solo Reggio vince in Eurocup, Venezia ok in Champions League
© foto di Twitter Reggio Emilia

Era un mercoledì in cui, da parte delle tre italiane di Eurocup, doveva esserci il passo in avanti. E solo Reggio Emilia ha fatto quel passo, con la vittoria contro Kazan che vale un piede e mezzo sui quarti di finale. Esame di maturità invece fallito da Torino e Trento hanno fallito l’esame di maturità, con l’Aquila che paga anche con l’eliminazione dalla competizione a due giornate dal termine della Top 16. Sorride, invece, Venezia in Champions League: la vittoria contro Lubiana garantisce quantomeno il ripescaggio in Europe Cup, con la qualificazione alla fase eliminatoria che adesso è interamente nelle mani della squadra di De Raffaele.

Partiamo dall’impresa di giornata, quella della Grissin Bon Reggio Emilia, che in Eurocup rimonta l’Unics Kazan imponendosi per 76-75 al PalaBigi contro i forti russi e mettendo un piede e mezzo sui quarti di finale visto il 2-0 contro i russi: basterà una vittoria nelle ultime due giornate contro Limoges e ASVEL, e la sfida con Villeurbanne varrà il primo posto in classifica.

Parte male la Reggiana, addirittura a -17 nel  corso del primo quarto ma già a -3 a ridosso dell’intervallo. Nella ripresa i russi si riportano sulla doppia cifra di vantaggio, ma un commovente ultimo periodo reggiano da 26-15 vale il sorpasso e una vittoria fondamentale. Brillano, in casa Reggio Emilia, le stelle di Amedeo Della Valle (21 punti, top scorer dell’incontro) e Julian Wright (17 punti e 8 rimbalzi), ma è una vittoria del collettivo: 10 giocatori scesi in campo e 10 giocatori a referto per la squadra di Menetti.

La giornata italiana delle coppe Europee si è aperta con la brutta sconfitta di Torino in Lituania contro il Lietuvos Rytas per 101-68. Partita mai in discussione, con i piemontesi che hanno condotto soltanto durante il primo possesso e poi sono stati letteralmente travolti dai lituani, anche a +39 nell’ultimo quarto, che con questa vittoria rientrano in corsa per la qualificazione ai quarti. Nulla è compromesso per la squadra di Recalcati, che però dovrà fare filotto nelle ultime due giornate contro Bayern e Zenit per poter contare esclusivamente su se stessa. I migliori, dal punto di vista statistico, per Torino sono Vujacic (14) e Washington (12), ma c’é quasi nulla da salvare nella trasferta in terra baltica.

Beffa atroce invece per Trento, che cedendo in casa al Buducnost Podgorica per 105-106 dopo due tempi supplementari saluta anzitempo la manifestazione, vista anche la vittoria del Lokomotiv Kuban a Zagabria. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Buscaglia cambia marcia nel terzo parziale, ribaltando il match con un parziale di 23-11 che fa sognare anche il ribaltamento della differenza canestri. I montenegrini però non si arrendono e grazie ai canestri di Gordic (24 e 7 assist) e Ivanovic (20) portano la partita al supplementare sfiorando anche la vittoria. Al 45° il caos: dopo l’errore di Shields si blocca il cronometro sull’ultimo possesso del Buducnost, con la partita che viene sospesa per numerosi minuti affinché gli arbitri possano capire se il canestro della vittoria ospite fosse arrivato entro lo scadere del tempo. Grazie a instant replay e cronometro del cellulare, il canestro viene (giustamente) considerato fuori tempo massimo e la partita va al secondo supplementare, dove Shields sembra regalare la vittoria con il canestro del +1 ad una manciata di secondi dalla fine, ma sull’ultimo possesso ospite un’ingenuità di Gomes regala a un glaciale Nikolic i due liberi del successo. A Trento non bastano i 24 di Forray e le doppie doppie di Sutton (15+11+6 assist) e Hogue (15-10).

Sorride, invece, Venezia che grazie alla netta vittoria sull’Olimpia Lubiana (84-67) resta in corsa in chiave qualificazione alla seconda fase di Champions League. La Reyer prende il controllo dell’incontro nella ripresa, in particolare in un terzo quarto da 23-12 che spezza l’inerzia della partita a favore dei campioni d’Italia in carica. Nel successo degli orogranata sono cruciali Haynes e Bramos (16 e 14 punti, rispettivamente), con Lubiana che paga più del previsto l’improvvisa assenza di Oliver. Venezia che aggancia, con la vittoria, il trittico Bayreuth-Strasburgo-Estudiantes al 2° posto del gruppo C, con tedeschi e spagnoli che saranno proprio gli avversari dei lagunari nelle ultime due giornate: due sfide fondamentali, autentici spareggi, in ottica passaggio del turno.