Vince solo Reggio; Trento, Sassari e Avellino cedono alla distanza

Nella serata tante italiane impegnate sia in Eurocup che in Champions League.

Iniziamo dalla figlia minore dell’Eurolega per registrare la prova della Dolomiti Energia Trento che anche se incontra la sua prima sconfitta europea stagionale lo fa con grande gagliardia giocando a viso aperto e tenendo testa per ampi tratti a una squadra molto forte come lo Zenit. Finisce 81-70 per i padroni di casa che riescono ad arginare i 18 punti di Sutton e Shields, un deficit di sette punti nel primo quarto che pian piano viene limato per oragnizzare il sorpasso del terzo quarto nonostante un notevole Flaccadori.
Il maggior pedigree dei padroni di casa viene fuori poi nel quarto periodo quando viene respinto anche l’ultimo assalto trentino che porta a -1 con le giocate di Sutton. Se così si può dire, è una buona sconfitta per la squadra di Buscaglia che torna con la certezza di poter competere.

E’ finalmente vittoria invece per la Pallacanestro Reggiana che toglie la casella zero dallo score positivo, battendo per 74-71 il Galatasaray grazie alla notevole prova dell’MVP di giornata Amedeo Della Valle che chiude a quota 27 punti, ma ben coadiuvato dai 23 punti e 14 rimbalzi di Reynolds, assieme ai 13 di Wright. Dopo un inizio difficile per la Reggiana, la squadra si unisce e compatta quando ce ne è più bisogno, nel terzo quarto sfrutta la vena clamorosa di Della Valle per piazzare la stoccata che poi riuscirà a difendere nei minuti finali per una vittoria a dir poco cruciale per il morale.

Arrivano invece due sconfitte dalla serata di Champions League, dove Sassari e Avellino devono cedere il passo.

Gli irpini cadono contro il Nanterre 92 per 89-81 sotto i colpi di Heiko Schaffartzik che ne fattura 21 con 8-16 dal campo e di Shuler che ne infila 24 con 6 rimbalzi e 8-14 dal campo. Nelle file irpine c’è sempre sugli scudi la certezza Filloy con 19 e i 18 di Rich, ma sostanzialmente il Nanterre è avanti nel punteggio per gran parte del match e neanche i 33 punti dell’ultimo periodo servono a evitare la sconfitta.

Sassari invece cede il passo tra le mura amiche all’Oldenburg per 86-73, soprattutto a causa di un brutto quarto periodo che li ha visti arrivare in fondo con le idee piuttosto appannate. Nella prima parte di match gli isolani tengono egregiamente il campo con Bamforth (16 punti) e Jones (17 con 7-11) andando alla pausa sul +5, ma dopo un terzo periodo equilibrato arriva il cedimento negli ultimi dieci minuti dove Paulding (18 punti) e Allen (16) mettono la freccia per i tedeschi che portano a casa un’importantissima vittoria esterna.