Barça in carrozza, Doncic domina, ok Olympiacos, Maccabi e Khimki

Le altre partite della giornata di eurolega.
13.10.2017 22:57 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Barça in carrozza, Doncic domina, ok Olympiacos, Maccabi e Khimki

Dopo la sconfitta più che onorevole di Milano in quel di Mosca, la nuova stagione di Euroleague è cominciata con il solito spettacolo e qualche classico colpo di scena.

Il primo arriva da Malaga dove l’Unicaja batte di una sola lunghezza il Fenerbahce campione d’Europa grazie a una prova quasi incredibile in cui scendono in campo undici giocatori e tutti vano a referto, con Shermadini miglior marcatore a quota undici.
Melli e Datome steccano la prima europea insieme, ma se Gigi produce tredici punti in altrettanti minuti, per Melli arriva la virgola in quindici con -5 di valutazione.
Anche l’altro italiano “europeo” Daniel Hackett non sorride perché il suo Bamberg viene battuto a domicilio dal Maccabi Tel Aviv con un quarto periodo tramortente da 33-12 per gli ospiti che guidati da un Pierre Jackson maestoso (27 punti, 9 assists, 7 rimbalzi e 41 di valutazione) fanno saltare il banco e testimoniano la loro voglia di rifarsi dopo le infauste stagioni passate.
Buona la prima invece per l’Olympiacos, che ha la meglio con autorità del Baskonia, grazie all’ottima prova  da 17 punti di Printezis e agli 11 con 21 di valutazione di Papanikolau. Dall’altra parte non bastano gli 11 e 5 rimbalzi di un positivo Voigtmann.
Per chiudere il giovedì di coppa c'è la sontuosa prova da 27 punti di Luka Doncic che si prende sulle spalle il Real Madrid e lo porta alla vittoria contro l'Efes in una manifestazione di dominio quasi imbarazzante.

Parte bene il Khimki che vince lo scontro delle “esordienti” contro il Valencia per 75-70. Shved nonostante una percentuale dal campo piuttosto scadente (3-10) porta a casa comunque 19 punti che sommati ai 16 di Thomas Robinson fanno la differenza per i russi. Per gli spagnoli c’è un ottimo Erick Green da 22 punti che conosce i palcoscenici di eurolega, mentre stecca Dubljevic che chiude con nove punti e cinque perse.
Tutto molto facile invece per il Barcellona che ha la meglio tra le mura amiche di un arrendevole Panathinaikos.
I balugrana costruiscono passo dopo passo il loro vantaggio, lavorando ai fianchi gli avversari e nel terzo quarto scavano il solco decisivo che poi li porterà ad avere anche oltre venti punti di scarto nel quarto periodo. Seraphin fa il vuoto sotto i tabelloni, mentre Heurtel produce assists per tutti.