Crollo Oly con il Khimki, bene Maccabi, Barcellona e Zalgiris

Il riassunto della serata di Eurolega.
18.01.2018 22:42 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Crollo Oly con il Khimki, bene Maccabi, Barcellona e Zalgiris

E’ una serata di Eurolega che inizia con il botto, perché il Khimki Mosca infligge la seconda pesantissima sconfitta recente all’Olympiacos battendolo per 82-54 e questa volta non è servito uno Shved stellare, perché ci sono stati gli apporti di Jenkins che ne griffa 16 e Thomas 12. E’ un periodo difficile per i greci che vanno sotto in apertura e alla fine del primo quarto sono già in ritardo di 14 lunghezze. Il primo tempo chiuso con la miseria di 25 punti realizzati e i 49 subiti è l’inizio dell’incubo che si protrarrà per tutto il secondo tempo senza che ci sia mai un accenno di rimonta credibile. Le uniche doppie cifre sono di Strelnieks e Wiltjer ma non edulcorano per nulla una serata da dimenticare e delle certezze che ora si fanno scricchiolanti.

Torna alla vittoria lo Zalgiris Kaunas che batte tra le mura amiche il Valencia che arrivava da un grande periodo di forma per 86-82 all’interno di una partita a due facce.
Nel primo tempo si vede solo la maglia verde dei padroni di casa che dominano la contesa e vanno al riposo con sedici lunghezze di vantaggio grazie a Pangos (11 punti e 15 assists) e Toupane (18).
Nella ripresa tutto cambia e già nel terzo quarto Valencia rimonta con i 20 di Pleiss e i 19 di Thomas per preparare un quarto periodo all’arrembaggio che però vede comunque trionfare i lituani grazie al vantaggio accumulato.

Buona prova anche del Maccabi Tel Aviv che batte in casa la Stella Rossa per 89-75 cavalcando le ottime prove di Jackson da 22 punti e della coppia Kane-Tyus che chiude rispettivamente a 14 e 15 punti. Il primo tempo è tutto di marca israeliana soprattutto con una difesa che concede la miseria di 29 punti agli avversari.
Nel secondo tempo Rochestie e Bjelica provano a suonare la carica, ma la foga della rimonta si spegne presto non riuscendo mai a riportare i serbi veramente a contatto e nel quarto periodo la gestione dei padroni di casa porta alla vittoria.

Torna alla vittoria anche il Barcellona che ha la meglio con la fuga nel quarto periodo sul Bamberg per 81-66.
Nel primo tempo la supremazia del Barcellona non è schiacciante, ma comunque sempre presente grazie al costante vantaggio nel punteggio che si concretizza in un ottimo secondo quarto e la doppia cifra di dote alla pausa.
Il Bamberg prova a rientrare nel terzo con la vena di Lo, ma il Barcellona regge l’urto e mantiene il vantaggio. Nel quarto periodo la squadra di Trinchieri si porta moto vicino nel punteggio, ma il break decisivo dei blaugrana è impetuoso con i 17 di Sanders, i 15 di Heurtel e i 13 di Tomic che chiudono i conti anche con uno scarto sopra gli effettivi demeriti tedeschi.