CSKA primo, Khimki ai playoff, rullo Baskonia, a Malaga il derby iberico

Strapotere Moscovita con il CSKA che piega l'Olympiacos ed il Khimki corsaro in Turchia. In Serata, il Baskonia domina il Bamberg, e Malaga piega il Barcellona.
21.03.2018 20:30 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
CSKA primo, Khimki ai playoff, rullo Baskonia, a Malaga il derby iberico
© foto di Twitter CSKA

CSKA Mosca - Olympiacos Pireo 87-81: Si prevedevano emozioni nel big match della 27ª giornata, e non sono mancate. Una partita vibrante, punto a punto, con vicendevoli strappi nel primo tempo (parziali da 10-0 da entrambi lati) e l'inerzia che della partita che passa nelle mani dei padroni di casa, con la panchina dei Russi molto produttiva, guidata da De Colo ed Higgins. Sul finale di terzo quarto il CSKA prende il largo, grazie alla sua supremazia a rimbalzo, e mantiene il vantaggio anche nel quarto quarto, portando a casa la vittoria per 87-81 , resistendo al ritorno dei greci nel finale. Il tabellino recita 50 punti della panchina dei Moscoviti, guidata dai 25 di De Colo ed i 14 di Higgins. Per la compagine del Pireo non bastano i 24 di Printezis ed i 17 di Spanoulis. 
 

Anadolu Efes Istanbul - Khimki Moscow 73-85: La squadra sulle porte del Bosforo mantiene la leadership della partita sin dal primo minuto, senza mai andare in svantaggio nei primi due quarti: il Khimki rimane comunque a contatto, non lasciando mai scappare i Turchi oltre la doppia cifra di vantaggio. All'Intervallo il mattatore è Bryan Dunston, con 14 punti che aiutano la squadra di Ataman ad andare al riposo in vantaggio di sette punti. A metà terzo quarto il Khimki si riporta a contatto, arrivando al -1 con una tripla di Shved, ed anche alla parità a 55. Il primo vantaggio per i gialli moscoviti arriva grazie ad una tripla di Gill, a 40 secondi dalla fine dell'ultimo quarto, concluso sul punteggio di 61 pari. Nel quarto quarto le due suadre non riescono ad allungare, rimanendo a lungo inchiodate sulla parità o nel possesso di vantaggio, fino ai minuti finali: dopo 4 volte in cui il Khimki, dopo essersi portato in vantaggio, era stato raggiunto, alla quinta prende il largo senza voltarsi più indietro. Oltre al solito Shved (16 punti), il protagonista è Egor Vialtsev, che realizza 3 triple, di cui 2 in un minuto nel quarto quarto regalando il vantaggio massimo ad 11 punti (aveva realizzato soltanto 9 triple in tutta la stagione europea). I Russi si qualificano ai playoff, mentre i Turchi, nonostante i 19 di Dunston ed i 16 di Weems, continuano a rimanere all'ultimo posto dell'Eurolega. 

Baskonia Vitoria Gasteiz - Brose Bamberg 103-79 Inizio virulento del Baskonia, con un parziale di 10-0 nei primi minuti, con i tedeschi che segnano i primi punti soltanto dopo 3 minuti di partita. Il parziale iniziale si stabilizzerà, con le squadre al primo riposo sul 27-14, con i Baschi guidati dalla difesa e dai 9 punti di Granger. Il copione non cambia nel secondo quarto, con il Baskonia che mantiene le distanze grazie alle elevate percentuali al tiro da 3, chiudendo la prima metà sul 50-39.  Tedeschi che rimangono aggrappati alla partita con il lavoro in area, premiato dalle percentuali al tiro da 2 e dalla supremazia a rimbalzo per la truppa di Luca Banchi. I baschi tornano a premere sull’acceleratore, arrivando anche al + 20, con il Bamberg, che, come nel primo quarto, si ritrova ad essere molto sterile offensivamente, con soltanto 7 punti in 6 minuti. I baschi continuano a martellare, concludendo la terza frazione in vantaggio di 28 punti, iniziando il terzo quarto sull’80-52. I Baschi scollinano anche sul + 30, raggiungendo il massimo vantaggio a quota 33, con il risultato finale di 103-79. Per Baskonia, 17+7 assist da Granger, e 6 giocatori in doppia cifra ed una vittoria convincente ed importante in ottica playoff. Troppo poco un Zisis da 17 punti per il Brose, con soltanto Hickmann (14 punti) e Radosevic (10) a raggiungere la doppia cifra: Bamberg matematicamente eliminato.

Unicaja Malaga - FC Barcelona Lassa 95-91: Derby Spagnolo fra le due maggiori delusioni della stagione. I Catalani partono forte, chiudendo il primo quarto in vantaggio grazie ad un eloquente 4/6 da 3. Nel secondo quarto, per la prima volta l’Unicaja mette il naso avanti sul 36-34, e risponde con una tripla al pareggio di Tomic, con i blaugrana che a loro volta rispondono con un’altra tripla. Ma con due triple consecutive Malaga allunga sul +7 massimo vantaggio, a due minuti dall’intervallo, con la squadra di Pesic che accorcia parzialmente fino al -4 alla pausa lunga. Barcellona si riporta avanti in un terzo quarto pieno di colpi di scena, diversi cambi di leadership, con i Catalani che si portano in vantaggio di 6 punti grazie ad una tripla di Jackson. Malaga, dopo essere stata sotto anche di 8, si riporta in vantaggio a due minuti dall’ultimo riposo, e capovolge la situazione portandosi sopra di 8 alla fine di un parziale di 10-0, con cui inizia l’ultimo quarto. Il parziale continua, con Malaga che nei primi minuti del quarto quarto si porta sul +14, con i catalani che devono aspettare 3 minuti per i primi punti della frazione. Un risveglio tardivo, ma efficace perché il Lassa continua a rosicchiare punti all’Unicaja, arrivando al -4 a 2 minuti dalla fine, forzando il time-out per Malaga. Sospensione che non aiuta i padroni di casa, con i Catalani che grazie ai liberi di Tomic ed Heurtel (anche se entrambi con 1/2) si portano a meno -2 ad un minuto dalla fine: tutto vanificato da una pessima difesa del Barcellona che permette a Malaga di recuperare due rimbalzi offensivi e far passare ben 40 secondi, e grazie ai liberi della di Nedovic, portarsi al doppio possesso di vantaggio. Si susseguono vari giri in lunetta per entrambe le squadre, ma Malaga non trema: vittoria per 95-91. Per i verdi, 21 dalla panchina per Diez, a Barcellona non bastano i 22 di Tomic.