Dal Fenerbahce al Darussafaka: il pagellone della stagione di Eurolega

Diamo i voti alle 16 protagoniste di Eurolega.
06.04.2019 15:33 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Dal Fenerbahce al Darussafaka: il pagellone della stagione di Eurolega

Chiusa una stagione regolare spettacolare, l’Eurolega si appresta, tra 10 giorni, a entrare nel vivo dei Playoff. Nei prossimi giorni vi presenteremo nel dettaglio le quattro serie dei quarti di finale, ma prima vale la pena dare un ultimo occhio alla stagione regolare, dando i voti alle 16 squadre di Eurolega.

Fenerbahce 10 = imbattuti in casa, il maggiore numero di vittorie totali nella storia della stagione regolare di Eurolega, già sicuri dei Playoff l’8 febbraio dopo un girone d’andata quasi perfetto da 14-1 e ben 4 vittorie in più rispetto allo scorso anno. Un capolavoro che adesso, però, va completato.

CSKA 7 = 24 vittorie sono tante e negli anni precedenti sarebbero bastate per il primo posto. I russi, però, perdono un punto rispetto alla scorsa stagione per qualche banale intoppo di troppo (le due larghe sconfitte in casa, o lo stop sul campo del Buducnost).

Real Madrid 7.5 = 3 vittorie in più rispetto allo scorso anno, una RS in cui hanno scoperto un Tavares dominante a questi livelli. Ci sarà l’accelerazione vista nella scorsa stagione?

Efes 10 = 13 vittorie in più rispetto alla scorsa stagione, da ultima a 4°. Un risultato fantastico, costruito sin dalla scorsa estate e plasmato da un Ataman troppo sottovalutato al momento di parlare dei migliori allenatori d’Europa.

Barcellona 9 = Sette vittorie in più rispetto allo scorso anno (23 successi in due anni, 18 solo quest’anno) e ritorno ai playoff per la prima volta dal 2016. E un po’ di cabala: negli ultimi due anni ha vinto la squadra quinta in classifica a fine regular season…

Panathinaikos 6.5 = è la media tra il 4 fino a Natale e l’8 per il resto della stagione, con un mezzo punto in più per la cavalcata di marzo che è valsa le Top 8. Con Pitino che ha consacrato definitivamente Nick Calathes come uno dei grandissimi del continente.

Baskonia 7 = un passo indietro rispetto alla scorsa stagione, ma un buon voto comunque dato da una qualificazione raggiunta nonostante i tantissimi infortuni (su tutti Shengelia e Granger). Ha rischiato di pesare il deludente ruolino di marcia esterno.

Zalgiris 7.5 = anche qui è una media, tra il 5 delle prime 22 giornate e il 10 che si merita la squadra di Jasikevicius per le ultime 8, con 7 vittorie (di cui 3 in trasferta) che sono valse un traguardo impensabile un mese fa.

Olympiacos 4 = un tracollo impensabile per una squadra sicura dei playoff, pur non incantando, fino a 2/3 di stagione. 3-8 nelle ultime 11, e due delle vittorie sono Buducnost e Darussafaka. Si salva solo un gran Milutinov.

Maccabi 5.5 = inizio di stagione disastroso, Sfairopoulos ha ridato slancio e vitalità a una squadra capace di vincere a Mosca e conquistare scalpi importanti. Ha però mancato, in casa, le occasioni decisive per fare l’ultima volata playoff e quelle valgono un voto sotto la sufficienza.

Bayern 6 = stagione del debutto europeo in cui si sono sfiorati i playoff, quindi la sufficienza è garantita. Anche qui, però, un brutto finale (3-6 nelle ultime 9) ha vanificato una prima parte di stagione eccellente.

Milano 5.5 = attacco più prolifico d’Europa ma anche seconda difesa più permissiva. L’Olimpia è cresciuta di 4 vittorie ed è l’unica ad aver fatto un miglioramento simile ad essere rimasta fuori dalle prime otto. La base di partenza su cui ripartire è discreta, ma la difesa e la crisi finale (1-5 nelle ultime sei, pur con un calendario molto difficile) dovranno essere punti fermi per la stagione 2019/20.

Khimki 4.5 = mezzo punto di attenuanti per il lungo infortunio di Shved, ma squadre con un livello tecnico simile e potenzialità economiche inferiori hanno fatto molto meglio dei russi, mai realmente in corsa per un posto playoff.

Gran Canaria 5 = un girone d’andata con ben sei vittorie e dei Playoff che sembravano incredibilmente vicini, è poi affondata nel ritorno con 10 sconfitte consecutive che hanno provocato un contraccolpo anche sul campionato. Restano alcune notti magiche indelebili e poco altro.

Buducnost 4.5 = alcuni scalpi importanti (Real, CSKA su tutti), un Bitadze da Rising Star, ma le 0 vittorie esterne valgono mezzo punto in meno rispetto a Gran Canaria.

Darussafaka 4 = con un finale orgoglioso ha evitato di peggiorare alcuni record negativi. Inadeguata alla competizione.