Dominio Barça e Baskonia, colpaccio Bayern, rimonta Khimki

Cosa è successo nella prima parte della 21.a giornata di Eurolega
31.01.2019 23:28 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Dominio Barça e Baskonia, colpaccio Bayern, rimonta Khimki
© foto di Twitter Bayern

Khimki Mosca-Zalgiris Kaunas 74-64
Con un clamoroso parziale di 23-3 nel quarto periodo di gioco, il Khimki supera lo Zalgiris e mantiene vive le flebili speranze di lottare ancora per i playoff. Gli ospiti parevano in controllo del confronto, con il break del terzo periodo con cui avevano raggiunto il +9, ma la squadra di casa domina il parziale conclusivo, con i canestri decisivi di Crocker e Mickey (20 punti), e porta a casa i due punti. 

Olympiacos Pireo-Barcellona 55-76
Il big match della settimana è un assolo del Barcellona. La formazione ospite parte fortissimo e vola ad un incredibile +21 alla fine del primo quarto e poi contiene la rimonta dei greci, per allungare definitivamente nel finale. I 18 punti con 5/8 dall’arco di Singleton sono decisivi per i catalani, che hanno anche 11 punti di Hanga e 10 di Tomic, mentre i padroni di casa pagano il 4/23 da 3 punti.

Bayern Monaco-Fenerbahce Istanbul 90-86 d2ts
L’impresa della giornata è firmata dal Bayern Monaco. La formazione tedesca vince la battaglia, di 50 minuti, contro la capolista Fenerbahce e fa un passo avanti importantissimo in chiave playoff. Decisivi i punti di Barthel nel secondo supplementare, dopo che Sloukas e Lauvergne avevano pareggiato i conti alla fine dei tempi precedenti. Tra i padroni di casa da segnalare i 19 punti a testa di Jovic e Williams, non bastano i 13 con 8 rimbalzi di Datome ed i 7 di Melli ai turchi.

Baskonia Vitoria-Maccabi Tel Aviv 97-73
Dominano i baschi nello scontro diretto tra squadre all’ottavo posto. Non c’è mai partita alla Fernando Buesa Arena, con i padroni di casa già avanti in doppia cifra nel primo quarto, per poi allargare sempre più la forbice tra le due squadre nei minuti successivi. I 20 punti di Voigtmann guidano il Baskonia, con altri tre uomini in doppia cifra, agli israeliani non bastano i 19 di Wilbekin.