Eurolega, i premi della stagione di Basketissimo: Calathes MVP

I nostri award della stagione regolare di Eurolega.
09.04.2019 10:37 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Eurolega, i premi della stagione di Basketissimo: Calathes MVP

MVP: Nick Calathes (Panathinaikos)
Entrato nella storia dell’Eurolega con la tripla doppia nell’ultima decisiva giornata, dall’arrivo di Pitino il play greco ha vissuto come una seconda giovinezza nella sua carriera. Se il Panathinaikos è ai Playoff da 6°, è soprattutto merito suo. Un’altro greco è stato grande protagonista della stagione (Sloukas), mentre Micic all’Efes ha migliorato l’eccezionale 2017-18 con lo Zalgiris, e Mike James paga la mancata qualificazione di Milano e il calo nelle ultime partite.
Menzioni: Kostas Sloukas (Fenerbahce), Vasilije Micic (Efes), Mike James (Milano) 

MIP: Luca Vildoza (Baskonia)
Non è tanto una questione di numeri, pur raddoppiati rispetto alla stagione del debutto in Europa (la scorsa). Tiratore affidabile, buon passatore, metronomo di una squadra che ha perso i suoi punti di riferimento, vince con margine su una competizione comunque “calda” come potete leggere nei nomi in menzione.
Menzioni: Adrien Moerman (Efes), Melih Mahmutoglu (Fenerbahce), Walter Tavares (Real)

Coach: Sarunas Jasikevicius (Zalgiris)
Probabilmente il premio più difficile, e il vincitore potrebbe non essere nessuno dei quattro qui citati (Obradovic). Due dei menzionati sono protagonisti dei miglioramenti più evidenti sul 17-18, ma i veri due contender sono le storie di questa stagione. E l’incredibile rimonta Zalgiris parte in vantaggio sulla rivoluzione greca di Pitino.
Menzioni: Rick Pitino (Panathinaikos), Ergin Ataman (Efes), Svetislav Pesic (Barcellona)

Difensore: Jan Vesely (Fenerbahce)
Esempio, in questo caso, di premio (anche) alla squadra che ha concesso meno punti di tutti agli avversari, e di un giocatore tenuto fuori dalla corsa all’MVP per le partite saltate (aspetto che penalizza anche Hanga).
Menzioni: Adam Hanga (Barcellona), Nikola Milutinov (Olympiacos), Walter Tavares (Real)

Rising Star: Goga Bitadze (Buducnost)
Rispetto agli anni scorsi il front-runner è stato meno diretto da individuare, ma una volta che il georgiano è sbarcato in Eurolega il premio è praticamente diventato suo in un amen. È ancora negli occhi la sua “break-out” game contro Gudaitis al Forum. Menzione per il giovane greco, rilanciato anche lui dalla cura Pitino.
Menzioni: Georgios Papagiannis (Panathinaikos)

Executive: Alper Yılmaz (Efes)
Il miglioramento più incredibile su singola stagione è nato in estate, quando l’Efes ha costruito con raziocinio e lucidità una squadra che avrà la possibilità di giocarsi la Final Four (la prima della sua storia) col vantaggio del fattore campo. Una menzione d’onore anche all’italiano ex Biella, capace di mettere in piedi una debuttante arrivata ad un soffio dai Playoff con l’intuizione Derrick Williams, probabile grande protagonista del prossimo mercato estivo.
Menzioni: Daniele Baiesi (Bayern)

Primo quintetto: Nick Calathes (Panathinaikos), Kostas Sloukas (Fenerbahce), Vasilije Micic (Efes), Brandon Davies (Zalgiris), Jan Vesely (Fenerbahce)
Quattro nomi li abbiamo già visti menzionati in precedenza, a completare il quinto scegliamo l’ex Varese, consacratosi definitivamente nella storica rimonta playoff dello Zalgiris.
Secondo quintetto: Mike James (Milano), Nando De Colo (CSKA), Cory Higgins (CSKA), Vincent Poirier (Baskonia), Walter Tavares (Real)
Come Shved nella scorsa stagione, l’essere il miglior marcatore stagionale ti garantisce almeno il secondo quintetto assoluto. Il duo del CSKA si fa preferire, di un’incollatura, sugli emergenti Vildoza e Moerman, mentre sotto canestro va premiata comunque la stagione basca, con l’ottimo rendimento del lungo francese (di pochissimo davanti all’ex NBA) e del gigante di Capo Verde, vero uomo in più del primo Real post-Doncic.
Menzioni: Luca Vildoza (Baskonia), Nikola Milutinov (Olympiacos), Derrick Williams (Bayern), Ante Tomic (Barcellona), Adrien Moerman (Efes)