Final Four 2017: quattro squadre e una coppa "Il passato non conta"
Tutto è pronto ad Istanbul per le Final Four 2017 di Eurolega ed il primo atto è stata la consueta conferenza stampa di allenatori e protagonisti delle quattro regine europee, anche se non è stato annunciato (come avvenuto negli anni precedenti) l’MVP della stagione. Ma tra coach e giocatori, di fenomeni sul palco era pieno e gli onori di apertura sono andati ai campioni uscenti del Cska: “Dopo una lunga maratona, siamo qui – le parole di Dimitris Itoudis – Ed è un grande onore poter difendere il nostro trofeo. Ora non c’è più domani, è una semifinale, ma è come fosse la finale”.
I russi la affronteranno con un Milos Teodosic non al meglio: “Non ha giocato nei playoff VTB ed è tornato ad allenarsi pochi giorni fa, con desiderio e determinazione ad alti livelli. Vedremo domani come va”. Quando dall’altra parte del parquet ci saranno l’Olympiacos Pireo e Vassilis Spanoulis, capaci di fare più di uno scherzo ai moscoviti in tempi recenti: “Ora è un’altra partita e ci sono condizioni diverse, ad esempio il Cska è campione in carica – dice Giannis Sfairopoulos – Noi siamo tornati alle Final Four, dopo l’assenza dell’anno scorso, e psicologicamente è tutto diverso”.
Anche l’altra sfida si è giocata due anni fa e fu il Real Madrid ad avere la meglio sul Fenerbahce Istanbul. Questa volta, però, si gioca in terra turca: “Ho consigliato i miei giocatori di riposare, dopo il lungo viaggio per arrivare qua – ha scherzato Zelimir Obradovic, poi tornando serio – Noi abbiamo lo stesso roster dell’anno scorso, ma siamo cresciuti e questo ci aiuterà nella Final Four”. I blancos vogliono riprovarci, anche se hanno perso quattro delle ultime cinque gare giocate contro i turchi, compreso lo 0-3 nei playoff dell’anno scorso: “Non sono certo preoccupato da questo – le parole di Pablo Laso – Sto pensando solo alla partita di domani, non a quelle del passato”.
FINAL FOUR 2017: LA PREVIEW DI CSKA-OLYMPIACOS E FENERBAHCE-REAL