Final Four 2019, the night before: le voci dei protagonisti da Vitoria

Domani sera le semifinali, oggi in conferenza stampa le parole dei protagonisti: da parte di tutti grande attesa e voglia di conquistare il trofeo.
16.05.2019 20:56 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Final Four 2019, the night before: le voci dei protagonisti da Vitoria

Come di consueto, il giorno prima delle semifinali di Eurolega è dedicato alle conferenze stampa dei protagonisti alle Final Four. Presenti i quattro allenatori, oltre a un giocatore per squadra: ecco alcune delle dichiarazioni principali.

Fenerbahce Istanbul
Zeljko Obradovic
: “Abbiamo vinto 28 partite quest’anno, ma dobbiamo vincere la numero 29 e la numero 30. La squadra è comunque molto orgogliosa del modo in cui ha giocato. Domani affronteremo una squadra che gioca in maniera eccellente, con sei giocatori capaci di giocare il pick&roll: dovremo essere in grado di difenderlo al meglio. Lauvergne e Datome sono sicuramente out, Vesely e Kalinic hanno appena ripreso ad allenarsi in gruppo, il loro apporto sarà sicuramente limitato. Ma sono tutti molto motivati”.
Kostas Sloukas: “Ho vinto le mie precedenti cinque semifinali di Eurolega, voglio continuare la tradizione. Abbiamo giocato sei volte contro di loro quest’anno, li conosciamo bene e sappiamo come batterli, ma questo vale anche per loro: stanno vivendo un ottimo momento di forma”.

Efes Istanbul
Ergin Ataman
: “Siamo orgogliosi di essere qui, adesso vogliamo fare il passo successivo, contro il migliore allenatore della storia di questo torneo e la migliore squadra di questa stagione. Sono orgoglioso anche di rappresentare il mio paese e di vedere che due squadre di Istanbul sono arrivate qui. Se dovessimo vincere? Lunedì andremmo a Ibiza a festeggiare, per poi preparare i playoff in campionato”.
Vasilije Micic: “Cercherò di essere più calmo dell’anno scorso, più in controllo: con lo Zalgiris eravamo molto emozionati e forse ci siamo bruciati un po’. Quando ho deciso di firmare qui in tanti dubitavano della mia scelta, ma mi è bastato il primo giorno per capire il potenziale di questa squadra e le qualità umane di ogni giocatore. Sono orgoglioso dei miei compagni, meritiamo di essere qui”.

CSKA Mosca
Dimitris Itoudis
: “La svolta della nostra stagione è probabilmente arrivata dopo la sconfitta in gara 2 con Baskonia: sono stati giorni pieni di critiche ricevute, ne abbiamo approfittato per trasformarle in motivazioni extra per essere più determinati e concreti. E torniamo su un campo in cui abbiamo già vinto, per essere qui. Non c’è una ricetta segreta, solo lavoro duro e tanta dedizione”.
Kyle Hines: “Ogni volta l’opportunità di essere a questo punto del torneo è sempre speciale e unica. Sappiamo cosa ci vuole per arrivare qui, adesso sta a noi. Contro Tavares? Non crescerò di centimetri stanotte, ma sono abituato a dover lottare su ogni pallone contro avversari più grossi di me, l’ho fatto in tutta la carriera sin qui”.

Real Madrid
Pablo Laso
: “Per me è un’emozione speciale, perché non capita tutti i giorni di allenare in una Final Four che si gioca nella tua città. Questa è una città di basket, e merita di avere questa vetrina. Ma non è una fonte di motivazioni extra: già essere a questo punto del torneo ti motiva al 100%, perché se non lo sei non saresti qui. Abbiamo perso entrambe le partite quest’anno contro di loro, dovremo giocare una partita straordinaria per conquistare la finale domani”.
Facundo Campazzo: “Rispetto all’anno scorso siamo diversi anche se abbiamo un core comune. Abbiamo avuto momenti belli e meno belli, ma la Final Four è la ricompensa meritata per questa stagione: vincere l’Eurolega significherebbe scrivere una nuova pagina nella storia di questo club. Vogliamo fare tutto il possibile per riuscirci”.