Flop Maccabi e Efes, pazzo Barça, onore Valencia e Malaga. E Milano...

Le pagelle delle otto eliminate di Eurolega
04.04.2018 16:24 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Flop Maccabi e Efes, pazzo Barça, onore Valencia e Malaga. E Milano...
© foto di Foto Efes

Tirare le somme su otto squadre impegnate in un torneo in cui non hanno raggiunto il primo obiettivo ‘positivo’ -la qualificazione ai Playoff- è sempre molto difficile.

Allo stesso tempo, però, vi sono molte differenze tra le stagioni delle otto squadre che entro venerdì sera avranno chiuso la loro stagione europea e potranno concentrarsi esclusivamente sui rispettivi campionati nazionali.

Maccabi Tel Aviv

20 partite da 7, anche 7.5 pieno in pagella, con il ritorno nella top 8 di Eurolega -per la prima volta dal 2015- che sembrava alla portata per gli israeliani di Spahija. Ma qualcosa è crollato, dopo i 111 punti rifilati a Milano a fine gennaio: la squadra che aveva vinto 11 partite delle prime 20 giocate ha poi vinto soltanto 2 delle successive 9. Un tracollo gravemente insufficiente, costato l’8° posto vista la rimonta del Baskonia. 9 partite da 3, per un 5 di media finale.

Malaga

Il ritorno in Eurolega degli andalusi, attraverso la vittoria dell’Eurocup è stato abbastanza positivo, alla fine dei conti. Le perle dei successi contro Fenerbahce e Olympiacos o il 2-0 contro il Barcellona sono indubbiamente il miglior highlight dell’Eurolega della squadra di Plaza, una delle ultime a essere eliminate dalla lotta per l’ottavo posto. Un 6.5 meritato.

Bamberg

Per la squadra allenata in quest’edizione di Eurolega da due allenatori italiani, Andrea Trinchieri e Luca Banchi, il difficile sarà tornare in Eurolega vista la situazione in Bundesliga. I tedeschi sono già sicuri di far meglio della scorsa stagione (11 vittorie contro le 10 del 2016-17), ma la sensazione è quella di un’occasione persa per una squadra che ha ben figurato contro quelle di pari livello ma a cui è spesso mancato quel guizzo. Una stagione comunque da 6, soprattutto per l'aver migliorato l'anno passato.

Stella Rossa

Ripetere la scorsa stagione, quella dove i serbi sfiorarono la qualificazione ai Playoff concludendo con un record positivo (16-14) sarebbe stato quasi impossibile. Nella stagione della Stella Rossa non sono mancati gli acuti, come la vittoria di Madrid sul Real o il successo casalingo sulla Stella Rossa, ma alla fine anche quest’anno i serbi hanno lottato a lungo. 5.5.

Valencia

Rialzarsi dopo 10 sconfitte consecutive non è mai facile. Eppure una volta chiusa quella terribile striscia negativa il Valencia di Vidorreta può vantare un record positivo, con 8 vittorie nelle ultime 15 giornate e 7 nel girone di ritorno. Un finale a testa alta per una squadra che, senza grandi stelle, può ad esempio vantare successi su CSKA Mosca e Real Madrid. 6.5.

Milano

Il girone d’andata dell’Armani Exchange lasciava presagire una riedizione della scorsa stagione, in cui l’Olimpia chiuse all’ultimo posto aggiudicandosi soltanto 4 delle ultime 23 partite giocate. Positiva contro le spagnole (6 vinte e 4 perse, di cui 2 contro il Real Madrid), Milano ha salvato la faccia nel girone di ritorno, in cui ha viaggiato non lontano da quel 50% di vittorie spesso indicato come ‘obiettivo’ da Pianigiani, ed è stata in grado di vincere su campi difficili come Baskonia, Barcellona e Khimki. A parte il successo contro i moscoviti, è mancato l’acuto casalingo contro una big, specie non iberica: delle altre 10 squadre non spagnole, soltanto Bamberg e Efes sono uscite sconfitte dal Forum. Un 5.5 d’incoraggiamento, nella speranza che nel 2018-19 si possa costruire sul girone di ritorno e non su quello d’andata.

Barcellona

2-0 con l’Olympiacos, dominato come nessuna delle altre 14 squadre d’Eurolega. Vittorie contro Panathinaikos e CSKA. Eppure, soltanto l’ultima giornata servirà a evitare il penultimo posto, con un record persino peggiore della brutta stagione scorsa. Il Barça si è ritrovato troppo tardi alla guida di Svetislav Pesic, che ha portato i blaugrana ad alzare la Coppa del Re, ma il 2018-19 sarà il terzo anno zero per i catalani. Mai realmente in corsa per un posto ai playoff, a discapito dell’enorme talento e di un campione come Navarro che meritava una nuova avventura ai playoff. 4.5

Efes

Le due vittorie consecutive sui difficili campi di Barcellona e Maccabi, colte dopo una partenza da 0-5, aveva illuso su una possibile rimonta dei turchi, che bene avevano figurato nella passata stagione. Ma la squadra di Ataman ha risposto perdendo 18 delle successive 22 partite, incluse 12 (su 14) sin qui nel girone di ritorno. Senza alcun dubbio, la peggiore squadra vista nell’Eurolega 2017-18 e, in assoluto, da quando la manifestazione ha adottato il nuovo formato. Voto: 3.