Il Darussafaka tiene aperto l'ottavo posto, ok Barcellona ed Efes

Chi si aspettava che l’ultimo biglietto per i playoffs potesse essere deciso con anticipo si sbagliava, infatti il Darussafaka batte il Bamberg per 99-97 dopo un overtime e tiene vive le speranze di qualificazione.
E’ la serata di Brad Wanamaker che sigla il suo career high personale di 30 punti, scrivendo anche il record assoluto di punti in eurolega nella storia del club. Il suo 34 di valutazione finale è di una sola lunghezza migliore di quello del compagno Will Clyburn che ne mette 26 con 7 rimbalzi.
Dall’altra parte Nicolò Melli scrive una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi, così come Zisis che agli undici punti associa altrettanti assists.
A un minuto dalla fine i Bamberg è a +5, ma prima due liberi di Clyburn e poi la tripla di Harangody a 24” dalla fine mandano tutti in overtime prima dell’errore finale di Miller. Nel prolungamento sono poi i turchi a vincere ancora sul filo di lana.

Continua anche la beneficiata in questo finale di eurolega da parte dell’Efes che infila l’ottava vittoria nelle ultime nove partite battendo l’Olympiacos per 77-69.
Torna d’attualità Tomas Heurtel che ne griffa  18 con 5 assists, ben coadiuvato da Honeycutt che chiude con 11+11, mentre dall’altra parte nei greci si riscontra un’altra serata dispari al tiro e nelle realizzazioni con solo il solito Printezis a 18 in grado di trovare la via del canestro. Ci sono 10 assists di Spanoulis, ma non basta.
Nell’ultima partita del giovedì c’è lo scontro tra deluse con il Barcellona che batte il Maccabi 76-71 con una convincente prova di squadra che ripartisce le responsabilità offensive. Già nel primo quarto sono i blaugrana a dettare il ritmo creanod il primo gap che il Maccabi non riuscirà più a colmare definitivamente. Mekel ne mette 18 con 7 assists, mentre Simpson chiude con la doppia doppia  da 10+12 nell’ennesimo triste capitolo di un’eurolega infernale per i canarini d’Israele.