Il Khimki si affida a Kurtinaitis: metà Eurolega ha cambiato panchina

Ben sette squadre hanno esonerato l'allenatore nella massima competizione continentale
22.01.2019 16:09 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Il Khimki si affida a Kurtinaitis: metà Eurolega ha cambiato panchina
© foto di Twitter Khimki

Le panchine in Europa sono sempre più calde, anzi saltano come tappi di bottiglia. L’ultimo cambio è avvenuto in Russia, con la decisione del Khimki Mosca di esonerare Georgios Bartzokas e di mettere alla guida della squadra un mito del basket come Rimas Kurtinaitis. Il record di 7-12 nella massima competizione continentale è stato decisivo per questo ribaltone, nonostante qualche alibi non manchi in terra moscovita, visto il grave infortunio al leader Alexey Shved (fuori dalla nona giornata) ed anche quello successivo occorso anche a Anthony Gill.

Come dicevamo, però, questo è solo l’ultimo cambio e sono ben sette, in totale, gli allenatori saltati in questa prima parte della stagione di Eurolega. Il primo esonero era arrivato a metà novembre al Baskonia, con l’avvicendamento tra Martinez e Perasovic, mentre pochi giorni più tardi era toccato al Maccabi esonerare Spahija per mettere Sfairopoulos al suo posto. Questi cambi hanno avuto un effetto positivo sulle squadre: i baschi sono entrati proprio settimana scorsa in zona playoff, mentre gli israeliani, pur tra alti e bassi, sono tornati abbastanza clamorosamente in corsa.

Il mese di dicembre ha portato gli altri quattro cambi: Maldonado-Garcia al Gran Canaria, Caki-Ernak al Darussafaka, Pascual-Pitino al Panathinaikos e Dzikic-Repesa al Buducnost. Queste squadre, però, non hanno avuto particolari miglioramenti dall’arrivo del nuovo tecnico e sono ancora fuori (e piuttosto lontane, tranne i greci) dalla zona playoff. Tra le formazioni non incluse attualmente nelle prime otto in classifica, solamente l’Olimpia Milano e lo Zalgiris Kaunas non hanno cambiato allenatore. Si troveranno di fronte proprio giovedì sera al Forum di Assago.