Il Panathinaikos, l’Eurolega e la Champions: un weekend chiave

La guerra tra il Panathinaikos e l’Eurolega non si è certo placata, anzi. Il vulcanico proprietario del team greco Dimitris Giannakopoulos ha continuato a postare foto e tweet contro Bertomeu e la massima competizione continentale, dopo l’eliminazione dei verdi nei quarti di finale contro il Real Madrid. Tante proteste per le direzioni arbitrali nelle due gare in Spagna, che fanno seguito alla rottura dello scorso 12 aprile, quando lo stesso numero 1 della società ellenica abbandonò il board di Eurolega, dopo il rifiuto degli altri club di cancellare la sua lunga squalifica dai campi. Oggi è stato pubblicato un nuovo pesantissimo comunicato contro il n° 1 di Euroleague: "L'unica parola che ho da dirti è 'F.ck you'". E la tensione sale.

L’idea di abbandonare la competizione, a partire dalla prossima stagione, e di trasferirsi in Champions League è sempre quella principale ed il prossimo weekend potrebbe vivere un momento importantissimo. Proprio ad Atene, infatti, sono in programma le Final Four della competizione Fiba ed il club greco è intenzionato a proseguire le discussioni per chiudere l’accordo con la federazione internazionale, proprio per disputare la Champions nella prossima stagione. Lasciando così l’Eurolega, che il Panathinaikos ha vinto cinque volte negli ultimi 20 anni. 

Se andrà davvero così (e non ci sono ancora certezze assolute), cosa faranno i giocatori: avranno voglia di ‘retrocedere’ di competizione per stare al fianco del club, in questa battaglia politica, oppure lasceranno in massa i Greens? Ci sono contratti in essere e da rispettare, ma non mancheranno certamente le pretendenti tra le big europee e non solo. Nei giorni scorsi, sono arrivate le voci di un contatto molto avanzato tra Mike James e Milano (smentite però dallo stesso giocatore via Twitter), ma anche altri elementi di primo piano potrebbero decidere di continuare a giocare in Eurolega.