Il Panathinaikos perdona i 'dissidenti': "Uniti per il campionato"

Rientra il caso Panathinaikos dopo l'incontro tra la presidenza e Pascual.
27.04.2017 21:10 di Luca Servadei Twitter:    vedi letture
Il Panathinaikos perdona i 'dissidenti': "Uniti per il campionato"
© foto di Alessia Doniselli

Un antico detto latino recita "Ubi maior minor cessat". Dopo quasi 48 frenetiche ore, sul Panathinaikos torna a splendere in cielo sereno, o quasi... Antonis Fotsis, Chris Singleton, Mike James e Kenny Gabriel sono stati reintegrati nel roster di coach Xavi Pascual, riconfermato, a sua volta, fino al termine della stagione. Dopo la sconfitta subita ad Istanbul contro il Fenerbahce in gara 3 dei playoff di Eurolega, Giannakopoulos (il presidentissimo del club ateniese) aveva deciso di 'punire' la squadra, facendola tornare ad Atene in pullman anziché in aereo. Lo staff tecnico ed una parte della squadra era salita sul bus, mentre alcuni 'dissidenti' si erano rifiutati, rientrando nella capitale greca con un altro volo.

Dopo l'incontro tra Giannakopoulos e Pascual, il club ha pubblicato un comunicato che fa chiarezza sulla questione: "La decisione di tornare in autobus da Istanbul - si legge -, non è correlata alla sconfitta ed alla mancata qualificazione alle Final Four, ma è il risultato di continui episodi di mancanza di disciplina e professionalità da parte di alcuni giocatori e la resa incondizionata degli stessi in una gara 3 mai in discussione. Ci auguriamo di non dover ripetere misure simili in futuro.

- Gli atleti dovrebbero essere consapevoli del fatto che essi hanno anche obblighi nei confronti della squadra, della sua storia e dei tifosi, che li hanno sostenuti per tutto questo tempo, riempendo OAKA. Purtroppo nessuno degli atleti si è sentito di dover chiedere scusa a quegli appassionati, ma anche alla società, che in tempi difficili spende ancora milioni di euro per mantenere la squadra al vertice.

- Antonis Fotsis, Chris Singleton, Mike James e Kenny Gabriel hanno rifiutato di seguire la squadra in autobus. Il loro rifiuto di assecondare la decisione del club, tra l'altro, ha avuto come conseguenza una pubblicità negativa a livello internazionale. Il Panathinaikos è un grande club e non può giustificare e tollerare tali reazioni individuali. Come tutti, indipendentemente dalla performance, gioiscono in caso di vittoria, altrettanto dovranno sopportare le conseguenze delle sconfitte.

- Dopo l'incontro tra la società e l'allenatore, Xavi Pascual, è stato deciso congiuntamente di reintegrare i quattro nel roster. Tuttavia ci riserviamo il diritto di prendere in considerazione la sanzione che sarà immediatamente comminata. I quattro atleti continueranno a giocare per il club fino al termine della stagione. Questo episodio appartiene al passato e combatteremo, tutti insieme, per la vittoria del campionato". Tutto è bene quel che finisce bene...