Il Real festeggia il ritorno di Llull e fa 2-1, il Khimki allunga il derby

REAL MADRID-PANATHINAIKOS ATENE 81-74 (Serie: 2-1)

Il ritorno di Sergio Llull, il gioco da quattro punto decisivo di Jaycee Carroll ed il Real Madrid prende il comando della serie, con l’opportunità di volare a Belgrado tra due giorni, se ripeterà il successo sul Panathinaikos in gara 4, sempre in Spagna. Non sarà facile, perché la squadra greca ha Calathes e, soprattutto, tanto carattere, quello mostrato anche questa sera, quando ha rimontato da -7 in un paio di minuti ed è poi caduta solamente nell’ultimo minuto, con il citato super canestro dell’ex teramano. Per il resto, è stato un match bellissimo, sempre molto combattuto ed anche teso.

Il fuoriclasse spagnolo fa il suo ritorno sul parquet a 2’45” dalla fine del primo quarto, otto mesi dopo il terribile infortunio subito la scorsa estate, e fa esplodere il palazzo, anche se i padroni di casa devono attendere il periodo a cavallo dell’intervallo lungo per dare un primo scossone al match, raggiungendo anche il +13, approfittando del nervosismo greco (tecnici a Pascual e Calathes) ed anche di un paio di giocate di un Doncic, comunque ancora molto falloso al tiro. Il candidato MVP greco piazza tre triple in serie e riporta sotto i suoi, per un finale in volata: due triple pazzesche di Llull valgono il +7 iberico, James pareggia da otto metri, ma non ha fatto i conti con Carroll. Gioco da 4 punti a 50” dalla sirena ed è 2-1 Real.

KHIMKI MOSCA-CSKA MOSCA 79-73 (Serie: 1-2)

Si va a gara 4 anche nel derby di Mosca. Dopo aver perso solamente nel finale le prime due gare in trasferta, il Khimki spezza meritamente il tabù Cska ed accorcia le distanze, questa volta prevalendo nel testa a testa finale. Due triple di uno straordinario Gill ed una di Honeycutt piazzano il parziale decisivo, da cui gli uomini di Itoudis non riescono a rientrare, nonostante il tentativo negli ultimi tre minuti. Ma non vengono sfruttate le occasioni per ridurre il -4 e la squadra di Bartzokas può finalmente festeggiare una vittoria contro i rivali cittadini.

Il Khimki è quasi sempre al comando della partita, trovando anche un paio di doppie cifre di vantaggio, guidato dal solito Shved, ma anche con altri protagonisti a turno, come Vialtsev e Robinson. Gli ospiti hanno un superlativo Higgins, mentre, oltre all’assenza di De Colo, ci sono tanti errori al tiro per Rodriguez. L’ultima parità, di un match comunque nel complesso molto equilibrato, arriva a 5’ dalla fine, quando Hunter chiude l’8-0 del Cska, prima delle tre triple decisive e di qualche sofferenza finale per i gialloblu, questa volta però con il lieto fine, con i liberi di Jenkins.