La Fiba chiude, l'Eurolega fa una nuova proposta: la guerra continua

Non si placa la diatriba tra le parti: quando si arriverà ad una soluzione?
13.12.2017 19:14 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La Fiba chiude, l'Eurolega fa una nuova proposta: la guerra continua
© foto di Euroleague

A Natale siamo tutti più buoni” recita un detto popolare. Il 25 dicembre dista meno di due settimane, ma tra Eurolega e Fiba di bontà non se ne vede, anzi ogni settimana arriva qualche nuovo capitolo di questa diatriba, ormai lunga un paio d’anni. Ad inizio settimana, è andato in scena un botta e risposta tra le due parti, che ha reso ancor più caldo il clima tra le due parti. Una guerra che sta facendo solamente male al basket e rende più complicata la vita di club, giocatori, nazionali e tifosi, aspettando una risoluzione. Magari tramite il pronunciamento della Commissione Europea.

La lega gestita da Jordi Bertomeu ha esultato, quando l’Unione Europea ha definito illegale la regola della federazione di pattinaggio su ghiaccio (ISU) che impone agli atleti di pista lunga di non gareggiare in manifestazioni non incluse nei propri calendari ufficiali. "Ora la Fiba non potrà minacciare sanzioni a chi partecipa all'Eurolega", viene scritto in un comunicato ufficiale. La reazione della Fiba non si è fatta attendere e la federazione internazionale ha annunciato di “sospendere tutti i negoziati con ECA, finché tutti i club che militano in Eurolega non lasceranno liberi i giocatori di poter partecipare alle gare delle Nazionali, durante le qualificazioni Mondiali”.

Una chiusura totale, anche se oggi è arrivata una nuova proposta da Barcellona. Si sono incontrati l'Uleb ed i rappresentanti di otto principali campionati nazionali europei, tra cui l'Italia, per discutere appunto di questo tentativo di accordo, da inoltrare alla Fiba a fine mese. Il piano prevede sei settimane a stagione, con incluse due settimane di preparazione, per le partite (qualificazioni e tornei) delle Nazionali, 38 settimane per l'attività dei club ed almeno cinque settimane di riposo completo per i giocatori a stagione. Questo, secondo l'Eurolega, potrebbe "consentire a club e federazioni nazionali di promuovere la pallacanestro in modo coordinato, garantendo la disponibilità di tutti i giocatori per le squadre nazionali". Il tutto dovrebbe essere concordato, nell'ambito di un accordo più ampio tra Fiba ed Eurolega sulla gestione del basket europeo. Basterà per chiudere la faccenda? Ne dubitiamo, ma vedremo cosa dirà la Federazione...