La nona di Obradovic, la mente Gherardini ed i capelli di Datome

Il delirio d'Istanbul e la festa del Fenerbahce campione d'Europa
22.05.2017 14:37 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
La nona di Obradovic, la mente Gherardini ed i capelli di Datome
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La notte d'Istanbul ha i colori gialloblu e finalmente una quadra turca riesce a portare a casa la tanto agognata Eurolega, facendolo in casa, con pieno merito e venendo allenati da Zelimir Obradovic. Ora il coach più vincente della storia di Eurolega punta già alla decima, come direbbero gli spagnoli, ma questa, come sempre ha un sapore particolare.

Dopo la sconfitta di Berlino all'overtime contro il CSKA, questo gruppo ha fatto un patto inscindibile promettendosi di tornare compatto e al completo per dare l'assalto a quello che gli era sfuggito pochi minuti prima. Come direbbero gli americani: "Complete the job". E la prima eurolega sotto la nuova formula, lunga, bella ma incredibilmente estenuante ha ancora la firma di Zeljko che ha allenato queste Final Four in modo esemplare, trovano un Kalinic imperiale nella semifinale, stimolando Bogdanovic al lavoro di sacrificio su Llull e sacrificando anche giocatori del calibro di Antic. Tutto, però, è iniziato e finito con Ekpeh Udoh che ha letteralmente dominato la semifinale andando in odore di tripla doppia e ha prodotto un'altra grande prestazione anche in finale, rendendo l'area del Fener una vera no fly zone e rigettando quattro punti già fatti sul finire del terzo quarto che hanno dato il là al parziale in quello decisivo.

C'è anche un pò d'Italia in questo trofeo. La mente di questo Fenerbahce ormai da anni è di Maurizio Gherardini che ha creato e plasmato una cultura vincente in questa società, poi portata in campo da Gigi Datome, che nel terzo quarto della finale è semplicemente stato decisivo con i suoi punti. Non è stata una Final Four sempre perfetta per il capitano della Nazionale, ma siamo certi che le sue prestazioni singole non gli interessino, perchè ha portato a casa da campione l'Eurolega, raccogliendo i dividendi di una scelta maturata due estati fa. Ora può davvero festeggiare con i compagni e farsi tagliare l'immensa coda di capelli da Pero Antic in diretta mondiale. Meno capelli e una vittoria in più che ha il sapore dolcissimo dei dolci d'Istanbul. Il Fenerbahce, Datome e Gherardini sono campioni d'Europa...per Zeljko è semplicemente abitudine.