La notte del comeback: Sergio Rodriguez torna a Madrid

13 novembre 2005. Nel derby di Madrid, il Real di Maljkovic e di un ottimo Marko Tomas dalla panchina non ha difficoltà a regolare per 79-61 i cugini dell’Estudiantes, cui non basta un buon Antonio Bueno da 14 punti e 7 rimbalzi.

L’Estudiantes di Orenga fatica a tenere botta nonostante qualche sprazzo promettente del suo giovane play di riserva, che gioca più dell’esperto titolare Azofra e lascia intravedere qualche sprazzo del giocatore che verrà.

Quel giovane play stasera tornerà per la prima volta da avversario in quello che oggi si chiama WiZink Center per sfidare il Real Madrid.

Real che è stata, nel mezzo delle due avventure NBA -la prima tra il 2006 e il 2010 con le maglie di Blazers, Kings e Knicks, la seconda nella scorsa stagione con la maglia dei Sixers- l’unica altra squadra di Sergio “El Chacho” Rodriguez.

“Credo che la partita di stasera sarà qualcosa che ricorderò per sempre” - dice Rodriguez al sito ufficiale del CSKA, la sua nuova squadra e la sua prima avventura al di fuori della Liga ACB o della NBA.

“Ho tantissimi ricordi fantastici di quel posto, sarà un po’ strano giocare al Palacio e non indossare la maglia del Real o della Nazionale”.

Il ritorno di Rodriguez è indubbiamente la storia della seconda giornata di Eurolega, con l’incontro tra Real e CSKA che sarà visibile anche in diretta su Eurosport 2 (dalle 21:00).

Sarà una partita diversa anche per Felipe Reyes, compagno per tutti i 6 anni in blanco di Rodriguez e avversario in quella partita del Novembre 2005: “Non vediamo l’ora di accoglierlo a braccia aperte” - dice l’eterno lungo madridista a Sport - “Speriamo però di giocare una gran partita così che possa tornare a casa un po’ nervosetto”.

Parole dolci anche da Pablo Laso, coach di Madrid: “Sergio è una parte importantissima di ciò che abbiamo creato qui, è un giocatore speciale” - dice Laso a Euroleague TV - “Spero che giochi la sua migliore partita in carriera ma che alla fine vinca il Real Madrid”.