Lo spettacolo europeo dello Zalgiris Kaunas di Jasikevicius

Il record dice 7 vittorie e 5 sconfitte, e 5° posto in coabitazione con Maccabi e Khimki. Le prime dodici giornate di Eurolega, però, ci hanno mostrato come lo Zalgiris Kaunas sia la squadra più divertente ed elettrizzante della massima competizione europea.

Come definire altrimenti una squadra capace di battere il Panathinaikos e imporsi sui campi di Barcellona, Fenerbahce e Milano, con quel +32 che è la prestazione più bella della stagione lituana, ma anche in grado di subire 20 punti in casa dal Baskonia?

I verdi di Sarunas Jasikevicius, probabile front-runner per il titolo di Coach of the Year, sono ora attesi da tre partite importanti per “diventare” grandi e chiudere il girone d’andata con 10 vittorie, che verosimilmente metterebbero la squadra lituana sulla giusta strada per un posto per i playoff di Eurolega.

Le sfide di questa settimana con Bamberg (in casa) e Valencia (in trasferta) saranno il preludio al big match che chiuderà il girone d’andata e l’anno solare dello Zalgiris: la grande sfida, in casa, contro l’Olympiacos secondo in classifica.

I protagonisti assoluti di questa squadra ‘pazza’ (terzo migliore attacco di Eurolega dietro CSKA e Real ma anche terza peggiore difesa, con solo Efes e Milano che fanno peggio) sono sicuramente Paulius Jankunas (13 punti e 5 rimbalzi di media col 60% da 2) e il sorprendente Kevin Pangos, che dopo una stagione d’esordio piuttosto incolore (8.7 punti di media con il 28% da 2 e il 45% da 3 nella scorsa stagione) sta giocando a livelli da MVP della competizione (12.8 punti e 5.8 assist con il 50.8% da 3 su più di 5 tentativi medi a partita).

Da non sottovalutare anche l’apporto di Davies, spesso limitato dai falli (8.2 punti di media col 62% dal campo in soli 15’ di impego medio) e Ulanovas, altro grande tiratore nel mazzo di Jasikevicius (8.9 di media col 50% da 3 punti). In generale sono 8 i giocatori dello Zalgiris a contribuire attivamente ai destini della squadra lituana, con una distribuzione delle responsabilità che salvaguarda anche le energie spese e potrebbe tornare utile più in avanti nella stagione.