Rilanciarsi dopo l’ultimo posto: l’Efes vuole tornare in alto

La preview della squadra turca.
12.09.2018 13:17 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Kruno Simon
Kruno Simon
© foto di Foto Efes

La scorsa è stata una stagione abbastanza deludente per l’Efes Istanbul di Engin Ataman: pur rompendo la striscia negativa di tre anni senza successi con la vittoria in Coppa di Lega, i turchi -dopo la cavalcata fino ai playoff nella prima stagione della “nuova” Eurolega- hanno chiuso con un disastroso record di 7 vinte e 23 perse, vincendo soltanto quattro delle ultime 20 partite.

Mai in corsa per quei playoff agganciati dodici mesi prima, i turchi hanno provato a dare la scossa sostituendo Perasovic con, appunto, Ataman, ma la mossa ha dato frutto solamente -e parzialmente, visto l’eliminazione in semifinale play-off contro il Tofas Bursa- nel territorio nazionale.

Come risultato di ciò, i turchi hanno operato una mezza rivoluzione nel roster, confermando solo quattro dei giocatori turchi (Balbay, Saybir, Batuk e Bitim) e tre stranieri: l’ex Milano Kruno Simon, l’ex Varese -ora capitano- Bryant Dunston e l’australiano Motum. Sono arrivati rinforzi di alto profilo, come gli ex NBA Pleiss, Larkin, Anderson e Beaubois, oltre al talentoso Micic, all’ex Barcellona Moerman e ai turchi Tuncer, Sanli e Birsen.

La strada del rilancio, per l’Anadolu Efes, non si annuncia delle più semplici: quattro trasferte nelle prime sei giornate, e i due impegni casalinghi saranno contro due reduci dalle ultime Final Four di Belgrado come lo Zalgiris e i rivali concittadini del Fenerbahce. I turchi, che saranno l’ultima avversaria della regular season dell’Olimpia Milano, dovranno partire al meglio per scacciare subito eventuali scorie della scorsa stagione e confermare che il 2017/18 non è stato nulla di più di un incidente di percorso.