Sassari perde a Kazan sotto i colpi di Kaimakoglu e D'or Fischer

La prima vittoria in eurolega per Sassari deve attendere. L'Unics alterna i suoi talenti per vincere, ma si affida a Kaimakoglu per tutto il match, avendone grandi risultati.
30.10.2014 18:40 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Sassari perde a Kazan sotto i colpi di Kaimakoglu e D'or Fischer
© foto di Alessia Doniselli

La Dinamo lotta per un tempo ad armi pari con l'Unics, ma nel secondo tempo viene fuori il maggior talento e tonnellaggio della squadra russa che impone una lezione severa agli isolani vincendo 85-62.

Il tonnellaggio dell'Unics si fa subito sentire con Kaimakoglu che attacca in modo continuativo un Brooks troppo leggero per poterlo contrastare. Il greco propizia una partenza positiva dei padroni di casa che, nonostante un Langford abulico, trovano un paio di scorribande di Jerrells e un paio di canestri di Bykov. White segna un canestro in contropiede, ma viene relegato in panchina da Pedoulakis per tutto il primo tempo a causa dei falli, mentre dall'altra parte la Dinamo fatica incredibilmente a mettere punti a tabellone sbagliando qualche tripla di troppo. Quando entra Lawal il tono della difesa cambia e due recuperi di Logan per quattro punti riportano Sassari a contatto. 
Quando sembra si possa completare l'aggancio, l'Unics scappa con le stesse armi d'inizio partita e con uno Zisis chirurgico nel punire le decisioni avversarie sui pick and roll. Come abbiamo potuto ammirare in tante situazioni, Sassari quando si sblocca dalla lunga distanza diventa capace di grandi parziali ed è la sferzata di punti di Sosa con tre triple, unita a una di Sanders che in post basso ha fatto dannare Langford, a portare addirittura avanti la Dinamo. Si va al riposo con gli ospiti avanti nel punteggio dopo due errori finali di Jerrells e un primo tempo dove, sostanzialmente, sono stati sempre a ruota.

Come sempre più spesso succede nel basket odierno, il terzo quarto è quello decisivo dove la squadra di maggior talento preme sull'acceleratore per indirizzare il match. S'iscrive al match Langford con un ottimo terzo quarto fatto di canestri e un paio di notevoli assists. L'Unics segna 31 punti in dieci minuti, sfrutta e punisce ogni errore di Sassari e sulla tripla dall'angolo di Whte scappa sino al +13. Il Banco subisce difensivamente e nonostante un paio di triple di Sosa e Sanders nel finale di periodo, va all'ultimo riposo con 12 punti da recuperare.
Sacchetti deve alzare il ritmo e Logan prende in parola le direttive aprendo gli ultimi dieci minuti con cinque punti in fila per far partire la rimonta. 
E' solo un fuoco di paglia, perchè Sassari perde ritmo e anche un pizzico di convinzione nell'impresa, sebbene l'Unics ammazzi la partita solo a metà quarto periodo quando grazie a una persa con antisportivo di Dyson arriva a -15 e depone definitivamente le armi. Nel finale c'è spazio per l'accademia dei russi con i biancoblu che lasciano il campo con tre minuti d'anticipo e subiscono una pesante imbarcata.