L’annus horribilis di Sassari: tutto sui playoff per rilanciarsi

I sardi hanno mancato la Final Eight di Coppa Italia per la prima volta dal 2011 e sono usciti rovinosamente dall’Europa.
15.03.2018 14:39 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Rok Stipcevic (Sassari)
Rok Stipcevic (Sassari)
© foto di Foto FIBA

Schizofrenica, irregolare e deludente. Sono tre parole che potrebbero ben descrivere la stagione 2017-18 sin qui giocata dal Banco di Sardegna Sassari, che dopo una stagione difficile post scudetto nella scorsa annata era sembrata in grado di poter tornare ai livelli più alti, raggiungendo la finale di Coppa Italia e i quarti di finale di Champions League.

Quest’anno, però, ad oggi ha tutte le carte in regola per essere il più deludente della storia sarda in Serie A: Supercoppa già sfumata in semifinale; Champions League salutata dopo una fase a gironi in cui i sardi non sono mai sembrati realmente in lotta per un posto tra le prime 4 di un gruppo non semplice ma sicuramente alla portata; Final Eight di Coppa Italia nemmeno raggiunta, per la prima volta dal 2011 -il primo anno della Dinamo in Serie A- e adesso la FIBA Europe Cup sfumata agli ottavi di finale, venendo eliminati dai francesi di Le Portel nonostante il +17 ottenuto nella partita d’andata in Sardegna.

Per salvare la stagione, rimane solo il campionato, quel campionato in cui i sardi sono stabilmente in lotta per un posto ai playoff, e l’equilibrio che vige dietro le quattro battistrada potrebbe portare il Banco di Sardegna a terminare in una posizione variabile tra il 5° e il 10°/11° posto, viste le distanze ridotte in classifica.

Quel campionato dove nacque il ‘caos’, con le dimissioni -poi ritirate- presentate da coach Pasquini dopo la sconfitta interna con Capo d’Orlando. Dopo quello stop, però, i sardi colsero quattro successi consecutivi (sette contando l’Europa), incluso il primo stop stagionale imposto alla Germani Brescia, che rilanciarono le ambizioni della Dinamo e fecero pensare che il peggio fosse passato.

Da lì in avanti, però, Sassari è stata incapace di vincere due partite consecutive di campionato, con la sconfitta all’ultima d’andata contro Pesaro che effettivamente è costato il biglietto per Firenze. Per salvare la stagione adesso occorre terminare al meglio la Regular Season, e provare a vivere dei playoff magici, magari partendo da quel 5° posto che fu anche il punto di partenza dei Playoff 2015 che condussero sino allo scudetto. Traguardo che però oggi sembra irripetibile.