Gallinari, Belinelli, Melli: emozioni contrastanti e momenti diversi, il punto

Un focus generale su questo inizio di stagione dei nostri azzurri in NBA.
04.11.2019 17:59 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Gallinari, Belinelli, Melli: emozioni contrastanti e momenti diversi, il punto
© foto di Twitter Spurs

Due settimane sono già passate in NBA, e tra soprese e conferme, analizziamo il momento degli italiani impegnati nella lega.

Marco Belinell - San Antonio Spurs 4w 2l (4.3 ppg, 30 FG% , 18% 3p, 1.3 apg, 1rpg)
La guardia di San Giovanni in Persiceto è quello che nel trio è sicuramente nella migliore squadra, nonché con maggiori chances di playoff. Tuttavia, dopo la scorsa annata, anonima, la seconda reincarnazione di Marco in maglia neroargento continua ad essere da dimenticare, e questa stagione è iniziata anche peggio della precedente. Ruolo secondario, ma con statistiche da dimenticare per l'ex Fortitudo, che sembra risentire ancora delle scorie del mondiale cinese.

Danilo Gallinari - Oklahoma City Thunder 2w 4l (18 ppg, 45.3 Fg%, 43.6 3p%, 4.8 rpg, 1.2 apg) 
L'ex Olimpia è in un contesto tecnico differente, con una squadra semicompetitiva che potrebbe premere il tasto della ricostruzione aggressiva in ogni secondo, con il contratto in scadenza del numero 8 che farebbe comodo a tantissime squadre. Questo tuttavia non sembra impensierire Gallo, che continua a cavalcare l'onda della miglior stagione della sua carriera, quella in maglia Clippers, con ottimi numeri ed un rendimento decisamente positivo. 

Nicolò Melli - New Orleans Pelicans 1w 5l (6.8 ppg, 55.6 FG %, 35.7 3p%, 2.8 rpg, 1.2 apg)
L'altro ex Olimpia sta avendo un debutto decisamente positivo nella lega, nonostante i risultati deludenti di squadra, dovuti in gran parte all'infortunio di Zion Williamson che ha ridimensionato le ambizioni dei Pelicans. L'ex Fenerbahce ha trovato anche spazio in quintetto in seguito agli acciacchi di Derrick Favors, fornendo risposte positive a coach Gentry. Il fatturato, specie a rimbalzo, potrebbe migliorare, ma finora l'ex Bamberg si è calato alla perfezione nella nuova realtà