Americhe, Asia e Africa: le sfide da non perdere sulla strada Mondiale

Tutto sulla finestra di qualificazione nelle fasi extra Europa.
27.11.2018 13:37 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Dyshawn Pierre (Sassari)
Dyshawn Pierre (Sassari)
© foto di Foto FIBA

AMERICA
Quattro le squadre che potrebbero festeggiare la certezza matematica della qualificazione alla fine di questa finestra: nel gruppo E USA e Argentina, che si affronteranno a La Rioja nella notte tra giovedì e venerdì, puntano a blindare la pratica, mentre alle spalle del duo di testa Portorico e Uruguay si giocano il terzo posto, l’ultimo che garantisce l’accesso diretto (si qualifica anche la migliore quarta tra i due gironi, ma attualmente la Rep. Dominicana ha una differenza canestri migliore di entrambe a parità di record). Per la Celeste, guidata ora dall’ex Varese (oro con l’Argentina ad Atene 2004) Ruben Magnano e con il sassarese Parodi nei convocati, l’occasione di debuttare nella nuova Antel Arena proprio con l’andata della sfida ai portoricani, prima del match impossibile con gli USA: tanto della strada per la Cina passerà per quella sfida. Nel gruppo F qualificazione a un passo per il Venezuela e il Canada degli “italiani” Scrubb (Avellino) e Pierre (Sassari). Le due squadre si affronteranno a Caracas venerdì sera, con i canadesi che saranno poi di scena a San Paolo con il Brasile, attualmente terzo ma con necessità di distanziare la Repubblica Dominicana. già fuori dai giochi Isole Vergini e Cile.

AFRICA
In campo il solo gruppo E, con tre giornate concentrate in tre giorni a Luanda, in Angola. Ed è proprio quest’ultima nazionale (con il senese Morais) la favorita numero 1 per conquistare il posto rimanente che garantisce la qualificazione matematica, vista la presenza sicura della Tunisia. Angola che dovrà guardarsi da Egitto e Camerun, rivali numero 1: già venerdì sera si affronteranno camerunesi e angolani, mentre sabato 2 i leoni saranno di scena contro l’Egitto, in un possibile duello per continuare a sperare nel posto da migliore terza. Va però atteso il risultato dell’altro girone, in campo a febbraio.

ASIA
Cina vicina per Australia e Nuova Zelanda, la cui qualificazione potrebbe arrivare durante questa sessione. Grande lotta per i quattro accessi diretti rimanenti (ad oggi sarebbero preda di Libano, Corea del Sud, Iran e Filippine), ma occhio alla grande rimonta del Giappone e alla voglia di rifarsi della Giordania. Si parte subito col botto: in programma Nuova Zelanda - Giordania nella mattina italiana di giovedì, e Australia - Iran un giorno dopo.