Incroci decisivi e ultime chances: cosa può accadere in Europa

Le sfide da non perdere negli altri tre gironi.
28.11.2018 16:07 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Sergio Scariolo
Sergio Scariolo
© foto di Foto FIBA

GRUPPO I (Spagna 7-1, Turchia 6-2, Lettonia 5-3, Montenegro 4-4, Ucraina 4-4, Slovenia 2-6)
La sconfitta di settembre in Ucraina ha soltanto rinviato l’appuntamento qualificazione per la Spagna, che potrebbe assicurarsi il biglietto per la Cina anche soltanto con una vittoria, domenica, contro la stessa nazionale ucraina. Mondiale in vista anche per la Turchia, che domani pomeriggio ad Ankara ha la possibilità di strappare il primo posto proprio alla squadra di Scariolo (ritorno poi a febbraio): con due successi i turchi sono sicuri della qualificazione. Più aperti i giochi per il terzo posto, che vede avanti la Lettonia, già sicura del vantaggio nello scontro diretto sull’Ucraina: la squadra baltica si qualificherebbe già in questo turno in caso di due vittorie, massimo un successo ucraino e due sconfitte del Montenegro. Ormai fuori dai giochi la Slovenia, a cui non resta soltanto che una cosa: vincerle tutte, per sperare (ma potrebbe non bastare).

GRUPPO K (Francia 7-1, Repubblica Ceca 7-1*, Russia 4-4, Finlandia 4-4, Bulgaria 3-5, Bosnia 2-6)
I cechi sono già in Cina, e i francesi possono raggiungerli vincendo lo scontro diretto in programma a Pardubice venerdì pomeriggio. Allo stesso orario, però, gli occhi di tutti saranno su uno dei match più attesi di questa finestra di qualificazioni: la sfida di Espoo tra Finlandia e Russia, decisiva per stabilire la front runner per quello che dovrebbe essere l’ultimo posto in palio nel girone. Chi si imporrà nella sfida metterà in difficoltà anche la Bulgaria, che dal canto suo per aumentare le sue chances qualificazione dovrà cercare di fare il pieno tra il match casalingo con la Bosnia -ormai fuori- ma soprattutto un’eventuale impresa in Francia lunedì.

GRUPPO L (Germania 8-0*, Grecia 8-0*, Serbia 5-3, Georgia 3-5, Israele 3-5, Estonia 2-6)
Già qualificate e a punteggio pieno, da qui alla fine della fase di qualificazioni Germania e Grecia hanno un solo obiettivo: vincere il girone, che dovrebbe garantire l’essere teste di serie nel sorteggio mondiale. Primo round della sfida tra le due venerdì pomeriggio a Patrasso, ultimo round a febbraio. Dietro, la lotta è ben indirizzata: la Serbia di Sasha Djordjevic si qualificherebbe al mondiale con due successi in Israele e sugli ellenici, rendendosi irraggiungibile per le inseguitrici. Proprio per questo la sfida di Tel Aviv, già soldout, rappresenta un’ultima spiaggia per i padroni di casa, e spettatrice interessata sarà la Georgia, che dovrà prima fare il suo dovere a Tallinn contro la già eliminata Estonia e poi sfruttare al meglio il match di lunedì a Tbilisi proprio contro Israele. 

Nota: le squadre già qualificate sono indicate con l’asterisco